Dopo le polemiche che hanno seguito le sue dichiarazioni, il Pontefice ha spiegato di non “essere ancora pronto” a consentire ai preti di sposarsi. Per il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati la ritrattazione di Papa Bergoglio non può arrestare la riforma della Chiesa Cattolica che per continuare ad esistere credibilmente dovrà prestissimo riammettere al ministero i preti sposati. Ecco la storia del celibato ecclesiastico, quando è nato e come potrebbe essere abolito.

Stanno facendo molto discutere le ultime dichiarazioni di papa Francesco, che, in una intervista al sito sudamericano Infobae, ha ricordato che il celibato sacerdotale è una “prescrizione temporanea” e che, dunque, può essere rivisto in qualsiasi momento. Il Papa ha ricordato, quindi, che l’ordinazione sacerdotale è “eterna”, mentre il celibato è una “disciplina” e che non è un dogma di fede immodificabile. Dopo il vespaio di polemiche che è sorto in seno agli ambienti più tradizionali del cattolicesimo, nelle scorse ore il pontefice ha dovuto chiarire meglio il proprio pensiero in un’altra intervista, spiegando di “non essere ancora pronto” a rivedere l’istituto del celibato sacerdotale.

È possibile che in futuro questo istituto, obbligatorio solo nella Chiesa cattolica in tutto il mondo cristiano, salvo eccezioni espressamente autorizzate, possa cambiare. D’altronde, anche nella Chiesa il celibato dei sacerdoti non è stata sempre la regola. Il Vangelo ci parla, ad esempio, della suocera di Pietro, che poi sarebbe diventato il primo Papa della storia. Pietro, quindi, era sposato e probabilmente anche altri apostoli.

Quando è stato imposto il celibato ecclesiastico

È solo dagli inizi del IV secolo dopo Cristo che un concilio, tenuto ad Elvira, in Spagna, vietò i rapporti sessuali tra i presbiteri e le loro mogli, con queste parole: “Si è d'accordo sul divieto completo che vale per i vescovi, i sacerdoti e i diaconi, ossia per tutti i chierici che sono impegnati nel servizio dell'altare, che devono astenersi dalle loro mogli e non generare figli; chi ha fatto questo deve essere escluso dallo stato clericale”.

Chi sono i preti cattolici sposati

Tuttavia oggi, nel mondo cattolico, alcuni sacerdoti possono essere sposati: quelli appartenenti ad alcune chiese di rito orientale, gli anglicani convertiti o persone che hanno ottenuto particolari dispense per motivi eccezionali (ad esempio anziani che hanno deciso di diventare sacerdoti pur essendo sposati, con il beneplacito della moglie e dei figli).


(tratto da  www.fanpage.it)