Dopo non aver dato seguito alle turnazioni minacciate alcune settimane fa, a Roma l'Acea ha deciso di ridurre la pressione della distribuzione dell'acqua almeno durante le ore notturne.

Un piccolo compromesso, che però non risolve l'emergenza idrica della capitale dovuta alla siccità che ne ha ridotto pesantemente le scorte idriche (lago di Bracciano), perché ad agosto non è quasi mai piovuto e perché nei primi sette mesi dell’anno le precipitazioni sono diminuite del 52% rispetto alla media del periodo.

Ma la siccità – e questo lo afferma Coldiretti – non è un problema solo della Capitale, ma di tutto il Lazio dove nella seconda decade di agosto il calo delle precipitazioni è stato del 74% in meno rispetto allo scorso anno, dopo che a luglio la pioggia caduta era stata del meno 61%.

La siccità ha pertanto causato gravi danni nelle campagne, almeno 200 milioni di euro secondo Coldiretti, "tra investimenti sostenuti per le semine, aggravio di spese per gasolio o corrente per irrigare, mancata produzione diretta di foraggio per gli allevamenti e mancato reddito per ortofrutta e cali produzione per vino e olio."