Ogni qualvolta c'è una emergenza, c'è sempre una limitazione delle libertà in nome di un "interesse superiore".

E questo accade in tutto il mondo: in Cile dopo il golpe di Pinochet, negli Usa dopo l'attacco alle Twin Towers, in Francia dopo l'attentato a Charlie Ebdo.

Adesso c'è la pandemia e,  oltre all'obbligo di non uscire, da casa si parla di una app che traccerà ogni nostro spostamento.

Ma siamo certi che, quando l'epidemia sarà solo un ricordo, queste misure verranno rimosse?

Pensateci: in ogni emergenza ci hanno chiesto un contributo mettendo piccole accise sulla benzina. Mai tolte: paghiamo ancora quelle del 1935 per la guerra in Etiopia.