Se 35 erano le persone presenti all'interno dell'Hotel Rigopiano nel momento in cui è stato investito dalla valanga, dovrebbero essere ancora 19 le persone che mancano all'appello.

5 è il numero delle vittime finora recuperate. 11 è il numero dei sopravvissuti, estratti vivi dalla neve e dalle macerie.

Questi i loro nomi: Giampiero, Adriana, Ludovica e Gianfilippo Parete,  Fabio Salzetta, Edoardo Di Carlo, Samuel Di Michelangelo, Giampaolo Matrone, Vincenzo Forti, Francesca Bronzi e Giorgia Galassi.

Per le altre persone che ancora mancano all'appello si continua a scavare ininterrottamente, dopo quasi tre giorni. Nel silenzio, qualsiasi suono viene preso in considerazione e non si esclude che possa essere la richiesta di aiuto di chi, sotto la neve, è ancora in vita, anche se i rumori provenienti dai resti della struttura che deve sostenere il peso della neve possono trarre in inganno i soccorritori.

Una lotta contro il tempo e contro la logica, fatta con l'uso di mani, verghe e badili, tra la neve e nel silenzio, senza l'aiuto di mezzi meccanici che potrebbero causare crolli e ulteriori danni ad eventuali sopravvissuti.

Ancora alcune ore di speranza per familiari, parenti ed amici che, nell'angocia, attendono di conoscere la sorte toccata alle persone loro care.