Disillusione e disincanto segnano in questi giorni l’anniversario della caduta del regime di Mubarak in Egitto, simbolo del trionfo delle primavere arabe ma anche, oggi, di una stagione che appare ormai conclusasi con esiti tutt'altro che positivi. Una primavera di libertà i cui germogli resistono solo in Tunisia, mentre altre le tragedie si mischiano ai fallimenti.