Sarà di nuovo la Mercedes di Lewis Hamilton, con il tempo di 1:15.584 a partire dalla pole del GP di Spagna che si disputerà domenica sul circuito di Barcellona e Catalogna, sesto appuntamento della stagione 2020 di Formula 1.

Con un distacco di 59 millesimi, gli sarà a fianco il compagno di scuderia Valtteri Bottas, mentre la prima vettura della seconda fila sarà la Red Bull di Max Verstappen, più lento di 7 decimi.

A seguire, le due Racing Point di Perez (di nuovo in pista dopo aver "scontato" lo stop dovuto al contagio da coronavirus) e Stroll, chiude la terza fila l'altra Red Bull di Albon, con quasi 1,5 secondi di ritardo dal primo.

Sugli stessi tempi del pilota anglo-thailandese il resto dei qualificati per la Q3, dove troviamo, nell'ordine, le due McLaren di Sainz e Norris, la Ferrari di Leclerc e l'AlphaTauri di Gasly.


Primo dei non qualificati e 11esimo al via, l'altro ferrarista Vettel che, però, avrà il vantaggio di scegliere la mescola che domani, in base alla temperatura della pista, riterrà più adatta per i pneumatici. Questo gli consentirà di adottare una migliore strategia di gara, considerando che chi lo precede sarà comunque  obbligato a partire con le gomme rosse, quelle utilizzate da tutti in Q2 per realizzare il miglior tempo nella sessione di qualifica.

Domenica sarà una gara scontata? Sul passo gara le Mercedes non sono sembrate così imbattibili come sul giro singolo, quello per mettere a segno il miglior tempo, ma bisognerà vedere come le vetture e i pneumatici risponderanno dopo un'ora e mezza di gara. A Barcellona, infatti, è la prima volta che si corre in piena estate e nessuno, finora, può dire come reagiranno vetture, pneumatici... e piloti al caldo, un elemento che inciderà sicuramente sul risultato finale.