Dopo decenni di attesa, via libera al primo progetto di “via di fuga” nel quartiere di San Giovanni: la Giunta municipale ha infatti approvato lo schema di accordo urbanistico per la realizzazione del collegamento viario tra la via spiaggia di Ponente con via Escrivà e via Paratore, chiudendo un iter avviato alcuni anni addietro quando, scaduti i vincoli sulle aree preordinate ad esproprio, i proprietari delle aree hanno chiesto, visto il silenzio del Comune, al T.A.R. la riclassificazione di quei terreni.

Il Tribunale amministrativo nel 2020 ha nominato un Commissario ad Acta, l’ing. Antonio Cardia, dirigente del Dipartimento Servizi territoriali ed urbanistici del Comune di Messina, il quale ha avviato e portato a compimento l’iter di riclassificazione delle aree (dando così loro la possibilità di edificare); ma, prevedendo nella pianificazione che dovrà essere presentata al Comune l’impegno da parte degli stessi a realizzare a loro cura e a loro spese, tale collegamento viario.

Sempre nella zona di San Giovanni è prevista la realizzazione di una seconda via di fuga, la cui procedura è ancora in itinere: riguarda la classificazione urbanistica, sempre a cura di un Commissario ad Acta, dell’area comprendente il collegamento viario tra la via spiaggia di Ponente con via Francesco Carlo Bonaccorsi e via Salvatore Recupero. Si dovrebbe arrivare anche in codesto caso ad un accordo per l’intervento privato.