Sono giorni caldissimi per il Regno Unito e per la sterlina. La valuta britannica continua a viaggiare sulle montagne russe, caratterizzata anche da forti picchi di volatilità.

Sul suo andamento incidono per le novità che arrivano dal fronte Brexit, perché l'esito della lunga trattativa per il divorzio dall'UE ancora non vede una conclusione.

Così, in rapporto all'euro dai 90 centesimi della prima settimana i ottobre, la sua quotazione è scesa a poco più di 85.

Mentre il Parlamento spinge per una estensione della Brexit oltre la data di scadenza del 31 ottobre, il premier Johnson dice di essere convinto di poter far uscire il Regno Unito dall'Ue già entro fine mese, con o senza un accordo che ne possa regolare, fin da subito, le future relazioni.