La visione e le strategie su piazza Marconi, la vecchia stazione ferroviaria e le aree adiacenti sono state al centro del dibattito, che ha visto il Sindaco riscontrare una dettagliata interrogazione con richiesta di chiarimenti del Consigliere Antonio Foti.

Midili ha spiegato che l’intervento complessivo è inserito nel programma elettorale concernente la rigenerazione urbana: “Oltre a piazza Marconi – ha detto – c’è un’area di 27 mila mq, mai considerata dal Comune, inserita in zona Z.E.S., acquistata di recente dall’Amministrazione proprio nella visione unica di sviluppo, un’area di interscambio destinata a parco urbano, ad ospitare struttura dedicata a spettacoli al chiuso ed all’aperto. In quest’ottica ecco che Piazza Marconi deve essere punto di aggregazione giovanile. La riqualificazione non sarà invasiva; anzi tutt’altro: il verde sarà mantenuto e anche ampliato; il mosaico resterà all’interno della piazza; la fontana sarà sostituita con giochi d’acqua posizionati lateralmente. Insomma una piazza destinata a dare un senso di vivibilità e di modernità, che si integrerà con la vecchia stazione FS. A proposito di stazione Midili ha comunicato con grande sorpresa che la stessa non è normata nel piano regolatore generale comunale: “Proprio per questo sin qui non si è fatto nulla. La faremo dunque rientrare nel nuovo schema del P.R.G., che sta andando avanti e prevedibilmente arriverà in aula molto prima della scadenza del nostro mandato. Allora sarà possibile rendersi conto di quale era la visione di chi parlava di turismo e poi nella redazione dello schema del P.R.G. prevedeva l’ampliamento industriale, lasciando che aree destinate a verde, scaduti vincoli, fossero lasciate libere alla speculazione edilizia, invece di acquistarle”. “Un progetto inclusivo, che mira al miglioramento di un servizio fondamentale come la refezione scolastica, che interessa gli alunni frequentanti le scuole d'infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado del nostro territorio. Un grazie di cuore ai Consiglieri, agli Uffici, e uno particolare alla Presidente della terza Commissione Maria Magliarditi per la preziosa collaborazione durante la fase preparatoria e progettuale del regolamento stesso”.

Sono le dichiarazioni dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Alesci, dopo l’approvazione unanime (18 Consiglieri presenti in Aula) della proposta di regolamento istituente la Commissione per la mensa scolastica per consentire alle famiglie una partecipazione responsabile anche ai genitori a contribuire ad un sempre maggiore miglioramento della qualità del servizio di refezione scolastica, promuovendo anche una attività di educazione ambientale.

A plaudire al voto delle forze politiche anche la stessa Maria Magliarditi, che prima del voto, ha illustrato ai colleghi i contenuti del Regolamento (nove articoli) esposti nel corso dei lavori della Commissione, al cui interno sarà presente anche un nutrizionista svolgitore attività dal prossimo anno scolastico.

Soddisfazione è stata espressa anche dagli altri Consiglieri, i quali hanno evidenziato l’importanza di mettere a disposizione delle famiglie uno strumento, che non sia solo di controllo; ma anche “mirato a sviluppare nella comunità il senso di una corretta ed equilibrata alimentazione al fine di indirizzare le giovani generazioni ad un sano rapporto con il cibo, ad una scelta sempre più consapevole degli alimenti”.