Frustato brutalmente alla schiena, alle spalle e alle gambe con dei cavi elettrici. I segni evidenti della violenza sul corpicino di un bimbo di appena 5 anni. Il bambino, per motivi ancora da ricostruire, sembrerebbe essere vittima di abusi già da tempo. 

Uno scenario agghiacciante emerso dopo la denuncia della dirigente scolastica dell’istituto frequentato dal bambino e verificato dagli agenti della Squadra mobile di Catania.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Catania in stato di fermo sono finite due donne di 23 e 28 anni di origine nigeriane. Rispettivamente la “zia”, che in realtà non avrebbe legami di parentela col piccolo e della madre.