Il candidato di Salvini, Roberto Vannacci, fa ribrezzo pure al RN di Marine Le Pen che non lo vuole tra i vicepresidenti di "Patrioti per l'Europa"
Jordan Bardella, alter ego al maschile di Marine Le Pen, dopo esser stato sloggiato dall'ingresso dell'Hotel Matignon dove si era già accampato nella certezza di diventarne a breve il nuovo inquilino, dopo la disfatta al secondo turno delle legislative francesi si è consolato con la presidenza dei "Patrioti per l'Europa", il nuovo gruppo di estrema destra al Parlamento Europeo, promosso da Orban e di cui fanno parte Rassemblement National,
Fidesz, Lega, Vox e altri...
Oltre al presidente, pochi giorni fa sono stati nominati anche numerosi vicepresidenti, in funzione del peso dei partiti membri. Tra questi, anche il candidato proposto dalla Lega di Salvini, il generale Roberto Vannacci.
Bardella aveva già in precedenza, in una intervista a BFM, condannato Vannacci per le sue affermazioni omofobe e ora da Rassemblement National si fa sapere che non si esclude di chiedere alla Lega di nominare un altro vicepresidente del gruppo al posto del generale.
Lo ha detto all'Agenzia France Press il deputato del RN, Jean-Philippe Tanguy.
Morale: Vannacci, osannato da Salvini e rivenduto ai suoi elettori come quanto di meglio il partito avrebbe potuto eleggere per farsi rappresentare a Bruxelles fa schifo pure ai fascisti francesi, che in fatto di razzismo, xenofobia e omofobia non sono secondi a nessuno.
Giudicate voi...