Ostaggi e vittime: la narrazione selettiva di Biden e Harris sul conflitto in Medio Oriente
Dichiarazione del presidente Biden su Hersh Goldberg-Polin:"Questa mattina, in un tunnel sotto la città di Rafah, le forze israeliane hanno recuperato sei corpi di ostaggi tenuti da Hamas. Abbiamo ora la conferma che uno degli ostaggi uccisi da questi feroci terroristi di Hamas era un cittadino americano, Hersh Goldberg-Polin. Sono devastato e indignato. Hersh era tra gli innocenti brutalmente aggrediti mentre partecipava a un festival musicale per la pace [!!!, in realtà un rave party di musica psychedelic trance, ndr] in Israele il 7 ottobre. Ha perso un braccio aiutando amici e sconosciuti durante il massacro selvaggio di Hamas. Aveva appena compiuto 23 anni. Aveva in programma di viaggiare per il mondo. Ho avuto modo di conoscere i suoi genitori, Jon e Rachel. Sono stati coraggiosi, saggi e risoluti, anche se hanno sopportato l'inimmaginabile. Sono stati campioni implacabili e irrefrenabili del loro figlio e di tutti gli ostaggi tenuti in condizioni inaccettabili. Li ammiro e mi addoloro con loro più profondamente di quanto le parole possano esprimere. So che tutti gli americani stasera li avranno nelle loro preghiere, proprio come Jill e io. Ho lavorato instancabilmente per portare il loro amato Hersh sano e salvo da loro e sono addolorata per la notizia della sua morte. È tanto tragico quanto riprovevole. Non fraintendete, i leader di Hamas pagheranno per questi crimini. E continueremo a lavorare senza sosta per raggiungere un accordo che garantisca il rilascio degli ostaggi rimasti".
Dichiarazione del vicepresidente Harris su Hersh Goldberg-Polin:"Il 7 ottobre, Hersh Goldberg-Polin, cittadino americano, è stato preso in ostaggio dai terroristi di Hamas. Aveva solo 23 anni e stava partecipando a un festival musicale con gli amici. Ora sappiamo che è stato assassinato da Hamas. Il suo corpo è stato recuperato oggi nei tunnel sotto Rafah, insieme ad altri cinque ostaggi.
Doug e le mie preghiere sono con Jon Polin e Rachel Goldberg-Polin, i genitori di Hersh, e con tutti coloro che conoscevano e amavano Hersh. Quando ho incontrato Jon e Rachel all'inizio di quest'anno, ho detto loro: Non siete soli. Non lo sono neppure adesso mentre piangono questa terribile perdita. Gli americani e le persone in tutto il mondo pregheranno per Jon, Rachel e la loro famiglia e manderanno loro amore e forza. Come si dice nella tradizione ebraica, possa la memoria di Hersh essere una benedizione.
Hamas è un'organizzazione terroristica malvagia. Con questi omicidi, Hamas ha ancora più sangue americano sulle mani. Condanno fermamente la continua brutalità di Hamas, e così deve fare il mondo intero. Dal massacro di 1.200 persone alla violenza sessuale, alla presa di ostaggi e a questi omicidi, la depravazione di Hamas è evidente e orribile. La minaccia che Hamas rappresenta per il popolo di Israele e per i cittadini americani in Israele deve essere eliminata e Hamas non può controllare Gaza. Anche il popolo palestinese ha sofferto sotto il governo di Hamas per quasi due decenni.
Come Vicepresidente, non ho priorità più alta della sicurezza dei cittadini americani, ovunque si trovino nel mondo. Il Presidente Biden e io non vacilleremo mai nel nostro impegno a liberare gli americani e tutti coloro che sono tenuti in ostaggio a Gaza".
Le dichiarazioni rilasciate dal presidente e dalla vicepresidente degli Stati Uniti fanno riferimento al rinvenimento, da parte dell'esercito israeliano, dei cadaveri di sei prigionieri detenuti a Gaza dal 7 ottobre scorso. L'IDF ha dichiarato domenica che i loro resti sono stati recuperati "da un tunnel sotterraneo nell'area di Rafah" e riportati in Israele dove sono stati formalmente identificati, aggiungendo che i prigionieri sono stati uccisi poco prima che potessero essere liberati.
I cadaveri sono quelli di Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lubnov, 32 anni, Carmel Gat , 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni.
Il portavoce dell'IDF, il contrammiraglio Daniel Hagari, in conferenza stampa ha detto che i sei sono stati "brutalmente assassinati" da Hamas poco prima dell'arrivo delle truppe, forse solo un giorno o due prima del loro ritrovamento:
"Secondo una prima valutazione... sono stati brutalmente assassinati dai terroristi di Hamas poco prima che li raggiungessimo. Sono stati rapiti vivi la mattina del 7 ottobre dal gruppo terroristico di Hamas. ... I loro corpi sono stati trovati durante i combattimenti a Rafah, in un tunnel, a circa un chilometro di distanza dal tunnel da cui abbiamo salvato Farhan al-Qadi qualche giorno fa".
Hagari ha precisato che l'esercito israeliano non conosceva l'ubicazione esatta degli ostaggi, ma aveva indicazioni su un'area approssimativa in cui i sei avrebbero potuto essere detenuti e pertanto in quell'area operava con cautela [il che significa che in altre aree, invece, la carneficina di civili palestinesi poteva avvenire senza alcun problema, ndr]:
"Da quando Farhan è stato trovato, alle truppe è stata data più enfasi nell'operare con cautela del solito, perché si è capito che altri ostaggi potrebbero trovarsi nella zona. Non avevamo informazioni sulla posizione esatta degli ostaggi".
Sabato le truppe israeliane hanno iniziato a ispezionare un complesso di tunnel, a circa 20 metri sottoterra, e hanno trovato gli ostaggi, morti, nel pomeriggio. I loro corpi sono stati estratti durante la notte e portati in Israele per l'identificazione. Da ricordare che l'ispezione dei tunnel da parte dell'IDF avviene mandando in avanscoperta prigionieri palestinesi, veri e propri scudi umani, in modo che questi siano esposti all'eventuale fuoco della resistenza o a eventuali trappole esplosive.
In relazione alla morte di quelle sei persone non vi è riscontro alcuno rispetto alla ricostruzione dell'esercito israeliano che, in passato, infinite volte ha completamente riscritto i fatti in funzione della propria convenienza.
Da notare, inoltre, quanto siano assurde le dichiarazioni di Biden e Harris. I due complici nel genocidio gazawi si stracciano le vesti per il presunto - non ancora verificato - assassinio di cinque giovani israeliani e di un americano.
I due criminali (complici di un genocidio), però, fanno finta di dimenticare di aver inviato e continuato ad inviare a strage in corso armi e munizioni usate da Israele per assassinare civili palestinesi e radere al suolo Gaza, rendendola inabitabile, sottoponendo da 10 mesi 2,3 milioni di persone a bombardamenti giornalieri indiscriminati che hanno causato finora 150mila vittime: oltre 40mila morti accertati, oltre 10mila dispersi e circa 100mila feriti.
I due criminali di Washington, non meno responsabili di quelli di Tel Aviv, si sono pure dimenticati delle linee rosse che avevano tracciato per Netanyahu: una di queste era rappresentata da Rafah, dove sono stati trovati i sei cadaveri. Perché se Israele - come sostiene - aveva a cuore la vita dei sei ostaggi ha superato anche quella linea rossa? Perché Biden e Harris non hanno detto nulla in tal senso, come non stanno dicendo nulla in relazione a quanto accade in Cisgiordania dove l'IDF sta creando una nuova Gaza?
I due criminali di Washington, giustamente, si rammaricano per la morte delle 1.200 persone uccise il 7 ottobre dai "terroristi di Hamas". Perché allora non hanno fatto altrettanto per le oltre 12mila persone uccise (dal 2000 fino al settembre 2023) dai terroristi rappresentati dalle forze di sicurezza israeliane e dai coloni ebrei? Forse perché quelle 12mila persone erano palestinesi? Forse perché i palestinesi possono essere assassinati, mentre gli ebrei no?
Per una nazione come gli Stati Uniti che sostiene di essere esportatrice di democrazia, è una domanda che non dovrebbe essere disattesa, perché la democrazia, oltre che nella forma, si concretizza soprattutto nella sostanza, che oggi equivale al rispetto del diritto internazionale umanitario.
In funzione di ciò i due criminali di Washington, Biden e Harris, dovrebbero anche spiegare perché gli americani debbono difendersi da chi cerca di rubare i loro beni e da chi cerca di ucciderli, mentre i palestinesi debbono invece continuare a farsi depredare e assassinare senza opporre resistenza?
Da qualche parte è scritto che gli ebrei debbano avere tale diritti? E se gli ebrei applicassero apartheid e genocidio invece che sul popolo palestinese su quello americano, Biden e Harris continuerebbero a fornir loro armi e munizioni?
Crediti immagine: cs Casa Bianca