Il presidente dei popolari In Ue, Manfred Weber, ha già bocciato i patrioti di Orban, Le Pen e Salvini
Il presidente del Ppe, Manfred Weber, si è recato oggi a Bruxelles per la prevista riunione del gruppo dei Popolari, presente anche la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, candidata a un secondo mandato.
Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate nell'occasione ai giornalisti.
"Tutti coloro che sono eletti dai cittadini europei devono avere l'opportunità di lavorare qui, nel Parlamento europeo, e dobbiamo quindi garantirgli queste condizioni di lavoro. Un'altra questione è quella di chi rappresenta le istituzioni. Coloro che vanno chiaramente contro il progetto europeo e le istituzioni europee, come Viktor Orban che ha detto pubblicamente che vuole smantellare questo Parlamento, penso che non possano rappresentarlo come istituzione. Ripeto, noi rispettiamo gli individui, che hanno i loro bisogni e devono poter impegnarsi, ma quando si tratta di ottenere una carica, devi anche rispettare le istituzioni, essere a favore delle istituzioni".
Pertanto, con questa dichiarazione il presidente del PPE ha già "colpito e affondato" il nuovo gruppo dei Patrioti, nei confronti dei quali ha anticipato un "cordone sanitario" che ne determinerà l'esclusione dalla ripartizione degli incarichi istituzionali - vicepresidenti dell'Assemblea, questori, presidenti e vicepresidenti delle commissioni parlamentari -, oltre a una marginalizzazione dai negoziati legislativi tra i rappresentanti delle forze politiche.
Nelle prossime settimane, sarà interessante vedere l'atteggiamento di Weber nei confronti di coloro - presenti anche nel suo gruppo - che con i "paria" dei Patrioti per l'Europa invece governano nei loro Paesi... come Forza Italia.
Con che credibilità Tajani potrà alzare la voce per ottenere da una von der Leyen 2.0 un importante riconoscimento per il nostro Paese a Bruxelles, quando a Roma governa con la Lega di Salvini? Lo stesso vale per Meloni che, oltre a non essere più a capo di un gruppo numericamente significativo, è vista con sospetto e fastidio dai popolari polacchi per essere alleata con il PiS.
Con queste premesse, può l'Italia sperare di ottenere un ruolo di peso nella prossima Commissione Ue?
Crediti immagine: commons.wikimedia.org/wiki/File:Manfred_Weber_May_2023.jpg