Salvatore C. di 18 anni, Antony L. di 24 e Natale L. di 34 sono per il momento i tre arrestati del "branco" di giovani che nei fine settimana della scorsa estate ha compiuto a Marsala dei veri e propri raid contro degli extracomunitari.
Violenza privata, minaccia, lesioni personali, aggravati dall'aver commesso il fatto in condizioni temporali e locali tali da ostacolare la difesa delle vittime, con l'uso di corpi contundenti, dall'aver agito con efferatezza e spietatezza e per finalità di discriminazione o odio etnico razziale. Questi i capi d'imputazione.
In pratica, il branco sceglieva come vittime delle persone di colore e, senza alcuna ragione, le aggrediva con violenze verbali e fisiche, facendo ricorso a pugni, calci, ginocchiate, usando spranghe e bastoni, ma anche qualsiasi oggetto che potesse essere utilizzato come arma impropria procurato al momento, come sedie, tavolini, bottiglie...
E la "squadraccia" non solo aggrediva gli extracomunitari, ma anche le persone che cercavano di difenderli, come il titolare di un esercizio commerciale, oppure quelle che li accompagnavano, come è accaduto a due ragazze di Marsala a inizio settembre.
"Così imparano a rispettare gli italiani"... questo è quello dicevano dopo aver pestato a sangue delle persone, solo perché di colore.
La notizia non è riportata sui siti social di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, come non vi sono riportate le numerose aggressioni che il branco ha compiuto a Marsala... come neppure le altre aggressioni delle scorse settimane, sempre di natura xenofoba, avvenute a Grosseto, a Castiglion della Pescaia, nel Foggiano, a Ivrea, a Livorno...
Sarà un caso?