Sabato 24 marzo, dalle 20.30 alle 21.30, è l'ora indicata per non mancare all'appuntamento di Earth Hour - Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale organizzata dal WWF come appello planetario contro il cambiamento climatico e per la difesa del Pianeta.

Non solo abitazioni ed uffici, ma anche luoghi simbolo e monumenti in tutto il mondo, dal Pacifico alle coste atlantiche, si spegneranno dando il via anche a centinaia di eventi e iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte.

Quest’anno, per quella che sarà l'undicesima edizione di Earth Hour, la parola d’ordine sarà Connect2Earth, a sottolineare il legame tra il nostro benessere e l'equilibrio dei boschi, la purezza delle acque, la bellezza e ricchezza di vita e di specie.

Per condividere globalmente l’importanza di questo legame è nata la piattaforma connect2earth.org, creata in partnership con il Segretariato della Convenzione sulla Diversità Biologica delle Nazioni Unite per approfondire temi come salute degli oceani, economie sostenibili, azioni concrete sul clima. Il progetto è sostenuto dal Ministero dell'Ambiente della Germania e l’International Climate Initiative.

Nel 2017 l’effetto domino dell’Ora della Terra ha coinvolto 7000 città, oltre 184 paesi, centinaia di milioni di persone. Per l’hashtag #EarthHour sono state registrate oltre 3 miliardi di azioni social.

Tra i risultati concreti ottenuti grazie alle precedenti edizioni di Earth Hour, la creazione di un'area marina protetta di oltre 3,4 milioni di ettari in Argentina, 2.700 ettari di foresta protetta in Uganda e leggi più severe sulla tutela di foreste e aree marine in Russia.

In Italia, anche quest’anno l’evento ha ottenuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’ANCI.


La sera di sabato 24 marzo, nel nostro Paese, si potrà partecipare a Earth Hour in centinaia di modi diversi: dalle cene a lume di candela agli eventi di piazza. Inoltre, grazie alla collaborazione con FIAB, il WWF ha anche organizzato da nord a sud speciali marce in bicicletta in diverse città italiane, tra cui Bologna, Napoli, Lecce e Catania.

L’evento centrale sarà a Roma con la "Pedalata per il Clima", totalmente gratuita, che partirà dal Colosseo alle 20.30 subito dopo lo spegnimento (punto di incontro alle 20.00) per raggiungere alle 21.30 la Basilica di San Pietro.

Il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra. Il 2017 si è chiuso come il secondo anno più caldo mai registrato, insieme al 2015 e dopo il 2016. Ma nel 2017 non c'era El Niño, il fenomeno periodico provocato dal surriscaldamento delle acque dell'Oceano Pacifico, quindi il dato è ancor più preoccupante. In questo secolo si sono anche avuti 17 dei 18 anni più caldi mai registrati, contando anche il 2000.