Tra gli interpreti della stagione che si avvale del contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio l’ensemble vocale “Cantica Iubilate”.
Cresce l’attesa per il primo dei quattro concerti in programma tutte le domeniche di maggio per la stagione musicale “Nobili Arti in Nobili Terre in Musica 2025” promossa dal Comune di Anguillara, Claudia Biadi Music Academy APS, Pro Loco Anguillara col contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio. Il 4 maggio alle 21 si esordisce con “Cantus Caelestis”. Il direttore artistico Amarilli Nizza, soprano di fama internazionale, propone al pubblico di Anguillara un appuntamento di grande livello.
Ad esibirsi l’ensemble vocale “Cantica Iubilate”, formazione cameristica composta da un quartetto di voci d’eccezione, sopranista, controtenore, tenore e basso. L’ensemble riunisce interpreti provenienti principalmente dalla Cappella Musicale Pontificia Sistina. Si propone un percorso sonoro che attraversa la polifonia sacra con esecuzioni capaci di esaltare la purezza delle linee vocali e la profondità espressiva della musica rinascimentale e barocca. L’appuntamento vedrà esibirsi anche alla tromba e organo il pianista Massimiliano Tisano e il trombettista Paolo Casetti che eseguiranno di Jeremiah Clarke la “Marcia del Principe di Danimarca” e di Giuseppe Torelli l’“Allegro dalla Sonata in Re Maggiore”. Un evento in musica sul quale Cantate Iubilate fornisce in una intervista un interessante approfondimento.
Avete definito Palestrina “Principe della Musica”. Qual è l’insegnamento che di lui cercate di seguire nelle vostre esibizioni?
Senza dubbio l'attenzione alla parola in musica, che si può paragonare al Verbo che si è fatto Carne tramite l'atto musicale. Non a caso l'attenzione e l'ispirazione che Palestrina ha posto in questo concetto, ha fatto sí che la sua musica non solo fosse estremamente godibile da ascoltare ed eseguire, ma che fosse anche un modello con cui tutti i suoi successori alla guida della Cappella Sistina sono stati in dovere di confrontarsi. Tuttavia i suoi più grandi successori dell'ultimo secolo, Perosi e Bartolucci, sono stati capaci di fare tesoro del suo modello andando peró oltre e creando un loro stile peculiare e altrettanto godibile dal punto di vista artistico.
Fare musica in Vaticano. Che significato ha soprattutto in questo periodo di sede vacante, tra la morte di papa Francesco e l'elezione del nuovo pontefice?
È una grande responsabilità sia umana che professionale. Accompagnare la liturgia e i riti non solo impone di essere dei professionisti nella musica, ma coinvolge anche la sfera più profonda della fede. In alcuni momenti si sente in maniera più imponente il ruolo che rivestiamo e il servizio che svolgiamo, come in questo particolare momento storico. Siamo non solo artisti, ma siamo parte integrante di un mondo che ruota attorno alla parola di Dio e alla sua proclamazione.
Alcuni dei vostri ruoli, ad oggi, restano piuttosto originali. Con quale approccio, ad esempio si studia da sopranista o da controtenore?
Le strade che portano alla consapevolezza dei timbri vocali basati sulla voce di testa sono spesso impervie e piene di ostacoli. Quando si ha la fortuna di “capirlo” o di trovare l’insegnante giusto che te lo faccia capire, si affronta lo studio che ogni registro vocale necessita, cimentandosi con repertori e ruoli operistici, ma anche soffermandosi e specializzandosi (come nel nostro caso) su repertori sacri e polifonici. L’utilizzo delle voci maschili nei registri di soprano e contralto danno, come nel programma di questo concerto, una ricchezza timbrica e una peculiarità sonora il più vicina possibile allo stile esecutivo rinascimentale che andiamo ad eseguire.
“Cantus Caelestis” Omaggio a Giovanni Pierluigi da Palestrina. Domenica 4 maggio 2025 ore 21 Chiesa di Santa Maria Assunta - Massimiliano Tisano, organo; Paolo Casetti, tromba; Ensemble Cantica Jubilate; Carla Maglione, attrice; Presenta Beatrice Giovani.
Musiche: Giovanni Pierluigi da Palestrina, Jeremiah Clarke, Giuseppe Torelli, Lorenzo Perosi, Domenico Bartolucci, Giuseppe Liberto, Orlando di Lasso , Lodovico Grossi de Viadana, Tomas Luis de Victoria. Ingresso libero.
Per informazioni: claudiabiadimusicacademy@gmail.com