Seguendo i più squallidi e opportunistici copioni politici pre-elettorali, i sindacati - e non solo - mostrano il fazzoletto con le lacrime versate perché l’aeroporto Costa D’Amalfi non è rientrato tra le opere del decreto Semplificazioni, come si può leggere in questa pagina...
Dimenticano tutti, ad arte, che l’opera nel frattempo è stata bocciata in tronco al Tar, mentre in sede europea si sta mettendo in dubbio la sua presunta utilità.
Forse sindacati, imprenditori e "soccombenti" al Tar pensano che l'inserimento dell'opera nel decreto Semplificazioni faccia rientrare dalla finestra ciò che, una volta bocciato, è già stato messo alla porta?
Ma si pensa davvero che questo aeroporto sia utile, che esistano i soldi per farlo e che, soprattutto, possa essere iniziato a costruire già da domani mattina?
Anche se lo Stato oggi dovesse semplificare, esistono purtroppo in questa opera tante cose che non possono essere semplificate, senza neppure essere economiche.
Ricordo poi che eseguire 56 ettari di espropri ultra milionari, che sarebbero certamente oggetto di lunghe cause legali risarcitorie, non è semplice, non è economico e neppure immediato... come si cerca di farecredrre.
Le carte dell'aeroporto Costa D’Amalfi, con tutte le sue criticità, sono già sui tavoli da tempo. Qualcuno dovrebbe solo comprendere che è meglio lasciare perdere e non continuare a cavalcare un ronzino stanco.
Per rinfrescare le memorie appannate allego la sentenza del Tar che ha annullato a febbraio i due decreti ministeriali per costruire il nuovo aeroporto Costa D’Amalfi di Salerno.
Rispetto massimo per le idee altrui , ma mi sembra solo ridicolo comportarsi da poveri perdenti incompresi e indifesi... qualcuno dovrebbe comprendere che la causa in tribunale al momento è stata persa dalle istituzioni... il resto è solo arrampicarsi sugli specchi... elettorali.