Sarà presentato domani 30 settembre al grande pubblico “Que fue”, l’inedito brano di Masba dal coinvolgente ritmo caraibico della bachata dominicana, i cui suoni trascinanti si fondono con la voce sensuale e profonda di Masba, giovane artista, le cui composizioni stanno ottenendo un sempre più largo consenso.

La scelta del genere latino-caraibico è dettata dalla volontà di sviluppare un settore dalle sonorità affini alla cultura mediterranea, da sempre accogliente agli influssi melodici delle realtà neolatine.

“È il percorso costante di una personalità, che affonda le mie radici nel reggaeton. – ha spiegato Masba (al secolo Massimiliano Barresi) – La ritmica della mia voce rimane invariata allo scopo di mantenere l’impronta di me stesso”.

Il brano esprime un vigoroso calore ed una prorompente allegria ispirandosi alla melodia dominicana dal suono dolce e melodico, pronto a riscaldare i cuori di chi l’ascolta.

Non a caso lo scopo di Masba è l’immortalità della sua realizzazione canora (“Vado a morire domani, ma la gente ballerà lo stesso il mio brano”) e la scelta della bachata non è casuale, poiché non solo è ballata ovunque; ma infonde delle straordinarie emozioni già ai primi tocchi della batteria e del jambee.

La produzione è italiana con la chitarra, mentre il mix ed il mastering sono colombiani. L’etichetta discografica è “Ventitreesimstrada” di Federico Maio e Carmelo Cambria. Il messaggio espresso dal pezzo, che narra dell’amore in una notte d’estate fra un ragazzo ed una ragazza, tradita da una precedente relazione, è quello di vivere il sentimento amoroso con profonda sincerità, unico modo in grado di renderlo indimenticabile.

A tal fine emblematica è una frase in esso contenuta (“Prego Dio che Lui non mi faccia dimenticare di te”): ella sa di essere stata con un ragazzo, che l’ha ferita, ed egli cerca di capirla e di farla rimanere con sé in un nuovo e leale afflato affettivo. Per questo non vuole scoraggiarla, giacché ella teme un nuovo inganno e viene invitata a fidarsi di lui. “L’amore ti colpisce quando meno te lo aspetti, essendo un normale colpo di fulmine. – ha chiosato saggiamente Masba – Inutile ricercarlo in maniera forzosa, perché il primo atto d’affetto consiste nello stare bene con sé stessi”.

Proprio per l’universalità del più nobile dei sentimenti “Que fue” è indirizzato alle persone d'ogni età, le quali indubbiamente ne apprezzeranno non solo la dolcezza e l’allegria; ma anche gli slogan ivi pronunciati per vivere una vita migliore e scevra da ogni manifestazione di odio e di livore.