Decine di morti, anche dei soldati Usa, nell'attentato dell'Isis all'aeroporto di Kabul. Le operazioni di evacuazione proseguono
Le ultime notizie, intorno alle 20:30, indicavano in 60 le persone uccise e 140 quelle ferite, nell'ultimo bilancio conseguenza delle due esplosioni registrate nel pomeriggio all'aeroporto di Kabul.
Le esplosioni sono avvenute nell'area tra l’Abbey Gate dello scalo e l’hotel Baron, dove sono di stanza le truppe statunitensi destinate ad occuparsi delle migliaia di cittadini afghani che in possesso dei documenti validi per lasciare il Paese stavano attendendo una risposta in merito a una loro eventuale evacuazione.
Le prime notizie hanno riferito che almeno 4 marines americani sono tra le persone rimaste uccise. Successivamente il loro numero è salito a 11 e ad essi va aggiunto anche un membro del personale sanitario della Marina.
L'attentato, finora, non è stato rivendicato, ma nelle ore che lo hanno preceduto sono stati numerosi gli avvertimenti di alcuni Paesi Nato sulla possibilità di un attentato terroristico all'aeroporto di Kabul.
Una settimana fa l'Isis aveva dichiarato che i soldati del Califfato si stavano preparando per una nuova fase della loro jihad, definendo la conquista dell'Afghanistan da parte dei talebani come nient'altro che la sostituzione di un tiranno rasato con uno con la barba.
Fonti dell'amministrazione Biden, secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Guardian, ritengono probabile come possibile responsabile dell'attentato il cosiddetto Isis- Gruppo Khorasan (Ikrp), un gruppo armato che si autodichiara affiliato allo Stato Islamico e che opera principalmente in Asia centrale e sud-orientale. Il nome Khorasan si riferisce a imperi musulmani medioevali che comprendevano parti dell'Iran, l'Afghanistan e parti dell'Asia centrale.
L'esatta dinamica dell'attentato non è ancora chiara. In base alle prime testimonianze, un attentatore suicida si sarebbe fatto esplodere in mezzo alla folla, mentre un altro terrorista avrebbe iniziato a sparare sulle persone.
Dal Pentagono, il generale Kenneth McKenzie ha dichiarato che la missione in corso per l'evacuazione dall'Afghanistan continuerà nonostante l'attentato, ricordando che sono un migliaio gli americani che devono ancora essere evacuati da Kabul. Inoltre, lo stesso McKenzie ha dichiarato di non escludere altri attentati simili, aggiungendo che i militari Usa presenti si stanno coordinando con i talebani per prevenire altri attacchi.
Notizia di colore. In Italia, un senatore a capo di un partito che pretende di governare il Paese, Matteo Salvini, ha dato la notizia dell'attentato attribuendone la responsabilità ai talebani per poi scrivere questo:
"C’è gente di PD e 5Stelle che vuole dialogare con questa gente, roba da matti".In pratica un'opera di sciacallaggio politico, oltretutto senza senso perché falsa, fatta sulla pelle di decine di morti.