Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione n. 67 del Consiglio dei Ministri, che ha trattato le misure da adottare per superare quelle prese in atto  a suo tempo per contrastare la diffusione della pandemia, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza a fine marzo.

In attesa del comunicato ufficiale di Palazzo Chigi, nella conferenza stampa che è seguita alla riunione, il premier Mario Draghi e il ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno riassunto le decisioni prese precisando che la filosofia che ne sta alla base prevede un "graduale superamento di strumenti come il certificato verde", con lo sguardo rivolto all'andamento della curva epidemica pronti ad adattare nuove misure in funzione della sua evoluzione... anche in senso più espansivo, se è il caso. 

Draghi ha insistito sulla bontà del green pass: "L'economia dell'anno scorso, proprio col green pass, in Italia è cresciuta del 6,3 per cento. Siamo riusciti a mettere insieme un'economia vibrante, una ripresa della socialità graduale, insieme alla possibilità di essere più protetti, più sicuri". 

Speranza ha poi fatto sapere che dal 1 aprile non ci saranno più le quarantene per coloro che saranno entrati in contatto con un positivo al Covid, con quest'ultimo che, però, dovrà osservare un periodo di isolamento: "Dal 1 aprile, da scuola, va a casa solo chi è positivo, gli altri continuano a frequentare le lezioni regolarmente".

Inoltre, il ministro ha aggiunto che "la sospensione dal lavoro per mancata vaccinazione non avverrà più: le persone sopra i 50 anni non dovranno più avere più il green pass rafforzato, ma basterà il Green pass base. Riteniamo consono il superamento di questa misura con l'uscita dallo stato di emergenza".

Il ministro ha poi precisato che invece per gli operatori sanitari e quelli delle RSA resterà ancora in vigore la sospensione dal lavoro in caso di mancata vaccinazione. 

L'obbligo del green pass terminerà alla fine di aprile, così come l'obbligo di utilizzare le mascherine al chiuso (scuola compresa), mentredal 1 aprile non sarà più obbligatorio esibirlo per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste, dal tabaccaio e nei ristoranti all'aperto.

Gli stadi potranno essere di nuovo riempiti al 100% dal 1 aprile, ma per accedervi sarà richiesto il green pass (base).