Da qualche tempo esiste un logico ottimismo riguardo alla pandemia: si tende a ritenere che sia tutto finito e che ogni apertura e ritorno alla normalità sia imminente. 

Purtroppo, la realtà è che i si ammala e si muore ancora di Covid. Si ammalano a volte anche le persone con terze dosi e non sempre come una semplice influenza ma, diciamo, con qualcosa di più.

Ovviamente siamo lontani dopo la vaccinazione, dalle situazioni di due  anni fa, ma proclami e ottimismi purtroppo possono deludere molti.

In realtà qualcosa ancora  forse abbiamo da imparare da questo Rna Virus  e ribadisco a distanza di tempo la mia tesi che non esisterà un'ora X che farà finire tutto da un giorno all'altro... in tutto il mondo:Sarà difficile e complessa la ripresa dell'Italia dalla pandemia...

Resta al 15%, in Italia, la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti con Covid-19, ma è ottimista il collega Sileri, nelle sue dichiarazioni rilasciate a Radio 24:

"Si va avanti gradualmente verso la normalità. Senza dubbio siamo tutti stanchi della mascherina all'aperto, al chiuso invece dovrà rimanere. Ci sarà una transizione, ma poi le toglieremo anche al chiuso. Da metà febbraio così come riapriranno anche alcune attività, come le discoteche ad esempio, toglieremo quelle all'aperto di mascherine. Negli ospedali si devono recuperare i ritardi accumulati a causa dell'emergenza pandemica in termini di controlli saltati e di interventi chirurgici rimandati, con tutti i riflessi negativi che avremo purtroppo nei prossimi anni in termini di aumento delle diagnosi e dell'incidenza di tante patologie: una nuova pandemia sulla quale dobbiamo da subito concentrare le nostre attenzioni.Andrebbe ascoltata bene perché non era per i non vaccinati, era per i no vax complottisti che vanno in tv, lo fanno contro il green pass ma poi in tv ci vanno e si fanno il tampone per averlo e attraverso delle teorie strampalate mettono paura a colui o a colei che a casa ha paura della vaccinazione e aspetta per vaccinarsi. Quindi, non era per le persone non ancora vaccinate ma per i no vax che dicono che il virus non esiste e che nel vaccino c'è il grafene. Queste sono persone pericolose perché ascoltate da tante persone che hanno più paura e non vanno a vaccinarsi e nell'attesa si prendono la variante Delta, vanno in terapia intensiva e muoiono. È come se dicessero che l'Olocausto non è mai esistito o che ha solo fatto 900mila vittime".


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