La prima legge di Bilancio dei post-fascisti? Nessuna misura per incentivare lo sviluppo
"Ieri ho riunito le forze di maggioranza e i ministri competenti per discutere dei provvedimenti da inserire nella Legge di Bilancio, anche in attesa del Consiglio dei Ministri che avrà luogo lunedì, con importanti iniziative del Governo.Siamo al lavoro su una legge finanziaria attenta a famiglie e imprese, con particolare attenzione ai redditi bassi. Un provvedimento per fronteggiare il caro bollette e sostenere milioni di cittadini in questo periodo difficile e delicato: queste sono le nostre priorità".
Questo è quanto dichiarato oggi dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in relazione alla prossima legge di Bilancio per discutere della quale, ieri, i partiti di maggioranza hanno tenuto un vertice.
Ma che cosa conterrebbe la finanziaria? Questo un breve riepilogo delle misure principali:
- Riduzione o azzeramento dell'Iva su pane, pasta e latte (per un anno); Iva al 5% sui prodotti per l'infanzia e gli assorbenti; assegni familiari più corposi per chi ha più di 4 figli.
- Superamento della Fornero con l'obiettivo di pensionamento a 41 anni di contributi e 62 di età, proroga Ape sociale e Opzione donna. Aumento delle pensioni minime.
- Intervento sulle cartelle esattoriali fino al 2015.
- Taglio del cuneo più ampio di quanto finora previsto (tre punti percentuali) e aumento delle soglie del credito di imposta dal 30 al 35%.
- Flat tax estesa da 65 a 85mila euro e per gli autonomi tassa incrementale sui redditi del triennio precedente, mentre per i dipendenti si va verso una riduzione della tassazione sui premi di produttività.
- Ipotesi di una tassa sulle consegne a domicilio per favorire il commercio di prossimità.
- Revisione del Reddito di cittadinanza, con i risparmi di spesa che dovranno garantire le coperture per le altre voci in manovra.
- Oltre 20 miliardi da destinarsi al contenimento del caro energia.
Il ministro dell'Economia, Giorgetti, ha però voluto precisare che i contenuti pubblicati sui media sono al momento solo ipotesi in corso di valutazione.
Come hanno accolto questo anticipo delle misure le opposizioni?
Questo il commento di Giuseppe Conte, presidente del M5s:
"Viaggio in prima classe per evasori e corrotti che girano con mazzette in contanti, un tuffo senza paracadute nel precipizio sociale ed economico per lavoratori e famiglie povere. È l’Italia che ha in mente Giorgia Meloni. Un Paese che volta le spalle alle difficoltà di lavoratori e famiglie, taglia il Reddito di cittadinanza a donne e uomini over 50 e 60 che faticano a trovare un impiego e a persone che già lavorano, ma chiedono il Rdc per integrare stipendi da fame. Altro che “divano”! Siamo pronti a dare vita a un'opposizione fortissima in tutte le sedi, nelle Istituzioni e nel Paese".
Per Enrico Letta, impegnato nella direzione nazionale del PD, la prima legge di bilancio della maggioranza dà l'idea dell'improvvisazione, annunciando una contromanovra per il prossimo 3 dicembre che prenderà in esame salari, caro vita, inflazione...
Per chiunque valuti oggettivamente i temi finanziati dall'esecutivo post-fascista, quello che salta agli occhi è la mancanza di prospettiva, non vi è alcun volano che possa generare sviluppo e ricchezza. Si cerca di supportare le famiglie... e questa non è una colpa, anche se l'accanimento contro il RdC non sembra un aiuto... ma per il resto?
Se vogliamo produrre ricchezza per aumentare il Pil e diminuire il debito dell'Italia, quali sono le iniziative a tal scopo promosse in questa legge di Bilancio?