Specchia: “Mazzocchi è un esterno completo. Può servire subito a Mazzarri anche a sinistra”

Paolo Specchia parla a Forza Napoli Sempre: “Anche io non credo che Mazzocchi sia stato preso solo per sostituire Di Lorenzo. Ricordiamo che Mazzocchi ora fa il terzino ma si è costruito una carriera molto ma molto ricca e articolata. Io credo che sia un giocatore completo. Più che l’attitudine a difendere ha quella di andare perché ha un gran passo, una buonissima tecnica, la mette bene dall’esterno, ha creato anche belle penetrazioni palla al piede andando al tiro. Quindi è un giocatore forte. Credo che il Napoli abbia preso una pedina sicura, non da aspettare e quindi credo possa servire a Mazzarri in qualsiasi modo. Credo che il Napoli abbia meno appeal più per noi che giudichiamo in loco e ci facciamo un’opinione non eccellente di come sia fatto il management a Napoli. Per i giocatori che hanno la possibilità di venire qui, invece, è sempre un traguardo importante. Soprattutto per giocatori medio-buoni.  Ho auspicato il meglio per Mazzarri, ma non ho trovato l’allenatore che ricordavo. Anche se non ha potuto fare granché. Comunque, non lo vedo così brillante come lo ricordavo”. 


Graziani: “Servono altri rinforzi per provare a risollevare il Napoli. Dragusin sarebbe un buon innesto in difesa”
Ciccio Graziani parla a Forza Napoli Sempre: “L’ipotesi di aver preso Mazzocchi per fare un 3-5-2 alla Mazzarri è remota. Il Napoli è una squadra che deve ritrovarsi obbligatoriamente. Anche perché nel calcio si può far fatica a migliorarsi ma non si disimpara quello che già conosci. Ora la società e gli allenatori  dovrebbero capire quello che sta succedendo a questa squadra. È chiaro che la cavalcata trionfale dello scorso anno non la puoi rifare ma il Napoli ha perso la sua identità, l’autostima, il sorriso, ha perso la voglia di giocare divertendosi come faceva l’anno scorso. E qui deve intervenire pesantemente anche la società per capire cosa sta succedendo. E vedo che anche l’arrivo di Mazzarri non ha prodotto la scossa del cambiamento. Secondo me Mazzocchi, per quanto sia bravo, non è un rinforzo alla squadra perché è un’alternativa a Di Lorenzo ma se il capitano sta bene e gioca sempre a che serve? Il tempo ci dirà se la scelta è indirizzata ad un eventuale cambiamento tattico. Ora se vuoi giocare col 3-5-2 Kvara dove lo metti? E di quanti attaccanti usufruisci? Se cambi l’assetto tattico di una squadra alcuni giocatori verranno penalizzati. Per me la società deve capire che cosa è successo. Quali possono essere le problematiche e dove si può intervenire per aiutare questa squadra che ha avuto un’involuzione pericolosissima. Il rischio è che se non si danno una svegliata faranno fatica ad arrivare a giocare per l’Europa League. Dal momento che siamo a metà stagione ed i risultati non ci sono allora bisogna intervenire sul mercato con giocatori che possono giocare subito e non con quelli che possono essere delle alternative per chi magari al momento non è al massimo della forma. Mazzocchi sostituto di Politano? Ma non scherziamo; ognuno deve avere il suo ruolo e Mazzocchi non è un esterno e quel ruolo non l’ha mai fatto. Anche Samardzic non è una mezz’ala. Ora che non c’è Anguissa si potrebbe usare Cajuste ma Samardzic è un’alternativa a Zielinski. Se gli devi far fare un ruolo diverso metti acqua calda su quella bollente. Se prendi Dragusin ha una logica visto che è uno sul quale c’è grande attenzione e potrebbe essere un rinforzo mettendolo accanto a Rrahmani. Per me per sostituire Osimhen, giocando nella stessa maniera, è più utile Simeone. Secondo me è lui il sostituto più naturale di Osimhen però poi devi capire che lasci fuori il centravanti della Nazionale, Raspadori. Forse Luciano Spalletti gestiva in maniera magistrale chi non giocava. Ora ho l’impressione che, prima Garcia, adesso Mazzarri, abbiano difficoltà a gestire chi non gioca”. 


Marrucco: “Il Napoli avrebbe bisogno di due acquisti di alto livello per risolvere i problemi di questi mesi”
Fulvio Marrucco parla a Marte Sport Live: “È importante che gli acquisti di gennaio vengano fatti subito: gli innesti delle operazioni del mercato di riparazione che arrivano a fine mese diventano realmente disponibili a pieno regime a marzo, valutando i tempi di adattamento ad una squadra. Il Napoli ha ceduto Elmas, ora deve intervenire per rimpiazzare il macedone ma non solo. Si sa che le tempistiche del Napoli sono piuttosto lunghe per chiudere gli affari di mercato. I nomi che circolano al momento in orbita Napoli non credo possano risolvere le problematiche della squadra: vanno fatti due acquisti molto importanti per dare un segnale alla piazza e ai calciatori, ai quali si deve far capire che non vivono una fase liquidatoria del gruppo ma che c’è un progetto futuribile. Bisogna ridare fiducia nella progettualità. De Laurentiis negli ultimi mesi ha fatto tanti errori. Hojbjerg del Tottenham, il Napoli farà un sacrificio per portarlo in azzurro? Ormai i club europei conoscono perfettamente le strategie del Napoli e come si ha difficoltà a dialogare con un allenatore prospettico come Motta, così gli altri club quando trattano con il Napoli non hanno più la leggerezza di qualche anno fa. Il Napoli è ‘sgamato’ nel modo di condurre le trattative: è un club importante e come tale va trattato. Bisogna programmare la seconda parte di stagione e anche la prossima. Lozano ha cambiato partite su partite nelle passate stagioni: sulla fascia destra era un terremoto in alternanza con Politano. Tutto ciò che si poteva sbagliare quest’estate è stato sbagliato. Ho visto giocatori totalmente diversi rispetto a quelli che erano nella passata stagione: Kvaratskhelia, ad esempio, ma non solo. C’è un blocco psicologico e fisico generalizzato che rende difficile segnare, come dimostrano le ultime partite in cui il Napoli non è andato a segno. Per me in una squadra che non fa gol dare così poco minutaggio a Simeone è una follia”.


Marino: “Samardzic è più trequartista di Zielinski. Ha colpi importanti, ad Udine lo chiamavo golden boy”
Pierpaolo Marino parla a Marte Sport Live: “Devo ammettere che non mi aspettavo di vedere il Napoli così male alla fine del 2023. Ero perplesso su Garcia e lo avevo detto più volte, però la squadra ha delle grandi qualità e devono solo essere toccati i punti giusti, facendo cose semplici.  Il 2023 del Napoli è stato caratterizzato da uno scudetto strameritato. Samardzic è sicuramente da Napoli, ma i tempi di inserimento dipenderanno dall’allenatore, dalla simbiosi con l’ambiente e la sintonia con i compagni. I gol che ha fatto vedere al Maradona valgono già ogni commento. Ragazzo capace di gesti straordinari: se hai nel DNA quei colpi lì, è solo questione di tempo e di continuità, per dare un apporto importante anche in una grande squadra. E’ vero quando si dice che assomiglia a Zielinski, con il polacco che però è più esplosivo ed ha più gamba, mentre il serbo ricorda il Colpani della situazione, il classico trequartista. Quando lo abbiamo preso gli ho detto subito: ‘Tu sei il golden boy’, perché come stile ricorda Gianni Rivera, nonostante calci di sinistro. Per certi versi, sul piano tecnico è anche superiore a Zielinski. Perché non ha giocato sempre titolare, quest’anno? Ha il difetto della discontinuità? E’ entrato in squadra giovanissimo e quest’anno c’è stata la vicenda estiva del trasferimento all’Inter, poi saltato, che ha creato scombussolamento… Dal punto di vista del valore individuale, però, il Napoli non deve avere dubbi. Atleticamente non è possente, ma Samardzic è agile e talentuoso. Al Napoli serve un centrocampista di interdizione? Walace in casa Udinese è un giocatore con buone doti atletiche e tecniche. Tanti auguri a Lavezzi, sto seguendo la sua vicenda umana: nelle ultime ore mi arrivano notizie di una sua ripresa, ed è ciò che gli auguro per questo inizio di 2024”.