Prima che i commissari lo ritenessero responsabile dell'incidente che durante l'ultimo GP d'Italia ha causato il fuori pista della sua Red Bull e quello della Mercedes di Hamilton, suo avversario nel mondiale piloti, Verstappen aveva scritto su Twitter che l'incidente avrebbe potuto essere evitato se a lui fosse stato lasciato lo spazio necessario per fare la curva.

In pratica, secondo Verstappen, gli altri piloti che lo precedono in gara, come Hamilton stava facendo al momento dell'incidente, dovrebbero farsi da parte perché lui, in ogni caso, deve arrivare davanti. Ma sono sicuri i commissari che un pilota del genere non sia un pericolo per sé e per gli altri?

Intanto, per quanto riguarda il prossimo gran premio che si svolgerà in Russia il 26 settembre sul circuito di Sochi, Verstappen è stato ritenuto responsabile di aver causato l'incidente che ha coinvolto Hamilton, e per tale motivo ha ricevuto una penalità che gli causerà l'arretramento di tre posizioni nella griglia di partenza.

Secondo quanto dichiarato all'agenzia La Presse da Vitantonio Liuzzi, ex pilota di Formula1 e attualmente commissario di gara in F1,

"Max è stato molto aggressivo, non era in una posizione in cui poter superare ed era troppo arretrato nei confronti di Hamilton al momento del contatto. C'è stato troppo ottimismo da parte di Max, e purtroppo c'è stato l'incidente. C'è stato un sorpasso molto forzato, molto azzardato... la sua vettura non era affiancata a quella di Hamilton... il sorpasso è stata una forzatura da parte di Verstappen. Speriamo che Lewis non abbia conseguenze, sono due grandissimi campioni che stanno disputando un campionato tiratissimo. È bello per lo spettacolo. La loro rivalità sta rendendo la F1 molto interessante. Ci terrà in sospeso fino a fine campionato.Ieri c'è stata una chiara dimostrazione di quanto sia stata importante l'introduzione dell'halo. L'incidente tra Hamilton e Verstappen poteva davvero finire male. La ruota è andata a sbattere proprio sulla testa di Lewis: se non ci fosse stato l'halo sicuramente l'esito dell'incidente poteva essere molto molto più drammatico. Tutti, me compreso, all'inizio eravamo un po' dubbiosi sull'introduzione di questo strumento a livello di sicurezza, però devo dire che in più occasioni ha dimostrato di poter salvare la vita ai piloti. Abbiamo visto varie situazioni negli ultimi anni, come quella di Grosjean in Bahrain, e l'aiuto dell'halo è stato determinante".

Anche Hamilton, all'inizio, non era entusiasta dell'halo, definendolo la "modifica dall'aspetto peggiore" nella storia dello sport... progressivamente, vista la sua utilità, ha iniziato a cambiare idea. E ancor di più dopo quanto è accaduto domenica.

"Mi sento molto fortunato oggi", ha detto Hamilton. "Ringrazio Dio per l'halo che mi ha salvato e ha salvato il mio collo. Non credo di essere mai stato colpito in testa da un'auto prima d'ora e per me è stato un grande spavento.Corriamo dei rischi ed è solo quando ti capita qualcosa del genere che ti rendi conto della loro portata e di quanto siamo fragili. Guardando  le immagini dell'incidente, la mia testa è stata spostata molto in avanti nell'abitacolo".

Crediti immagine: Lewis Hamilton via Twitter