Si conclude in Brasile la maratona americana della Formula 1, dove dal 1 al 3 novembre sui 4,3 Km dell'autódromo José Carlos Pace si disputerà il GP di San Paolo.

71 i giri previsti, 15 le curve e 2 le zone DRS, con rischio pioggia per le giornate di sabato e domenica.

La pista di Interlagos inizia su una velocissima semicurva che attraversa il traguardo – l'Arquibancadas – e porta in discesa verso curva 1, la celebre “S do Senna”. Dopo la esse, la Curva do Sol viene percorsa in pieno e porta sulla Reta Oposta, un rettilineo con DRS in fondo al quale si trova curva 4, la Descida do Lago. La pista risale poi leggermente e si entra nel settore 2, il più tortuoso del circuito con le curve dalla 6 – la Ferradura – alla 11 – la Mergulho – che immettono sul terzo e velocissimo settore. Gli ultimi secondi di pista, di fatto, si caratterizzano per un'unica vera curva, la Junçao, che riporta alla Subida do Boxes e all'Arquibancadas sulla linea d'arrivo, dove è possibile spalancare nuovamente il DRS.

Questo fine settimana sarà caratterizzato dal ritorno della gara Sprint.

Così il team principal Ferrari, Fred Vasseur, descrive la prossima gara paulista:

"Siamo arrivati all’ultima gara di una tripletta americana in cui finora siamo riusciti a massimizzare il potenziale del nostro pacchetto. A Interlagos ci attende il quinto weekend Sprint della stagione, il che significa che tutta la squadra sarà chiamata a un grande sforzo sia fisico che mentale. Con questo tipo di formato sarà ancora più importante del solito lo sforzo del resto della squadra da Maranello, che è iniziato ancor prima della partenza per Austin con la preparazione svolta al simulatore e non si è mai fermato in queste tre settimane tra il lavoro fatto al remote garage e le analisi che vengono effettuate dopo ogni gara sulla base dei dati raccolti in pista. Questo grande gruppo distribuito fra Maranello e San Paolo dovrà fare in modo che Charles e Carlos abbiano da subito una buona base di partenza a livello di bilancio e set-up così da potersi concentrare sulla guida. A Interlagos anche il fattore meteorologico potrebbe entrare in gioco, per questo sarà ancora più importante che tutti operino al più alto livello di concentrazione per preparare e approfittare di tutti gli scenari. Il morale è alto, il momento ci vede protagonisti, dobbiamo continuare a lavorare così. Solo più avanti guarderemo la classifica". 


Questo il calendario del GP di San Paolo:

1 novembre
Practice 1  15:30 - 16:30
Qualifiche Sprint  19:30 - 20:14

2 novembre
Sprint  15:00 - 16:00
Qualifiche  19:00 - 20:00

3 novembre
Gara  18:00




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