Nel settore delle auto elettriche, la Cina sta recitando sempre di più la parte del leone. Basti pensare che il mercato interno del Paese rappresenta il 62% delle vendite mondiali di auto a trazione elettrica di case automobilistiche locali, eccetto Tesla, unica straniera ad aver acquisito quote significative di mercato.
Adesso, però, i marchi cinesi stanno iniziando anche a vendere i propri prodotti in Europa, minacciando le imprese continentali, che chiedono un aiuto politico per evitare di perdere quote di mercato e ricavi, con conseguenti riflessi sul PIL.
Un esempio? Il titolo del colosso Volkswagen alla borsa tedesca è precipitato verso i 100 euro, quando nel 2021 valeva molto più del doppio.