A maggio, l'Italia registra un significativo miglioramento nel clima di fiducia sia tra i consumatori che tra le imprese, interrompendo una fase di incertezza economica che aveva caratterizzato i mesi precedenti. Secondo le ultime stime, l'indice di fiducia dei consumatori è salito da 92,7 a 96,5, mentre quello delle imprese è aumentato da 91,6 a 93,1.
Il quadro che emerge sul fronte dei consumatori è nettamente positivo. Tutte le componenti dell'indice di fiducia segnano un progresso, con un rimbalzo particolarmente marcato nel clima economico generale, passato da 89,6 a 97,5. Anche le percezioni sulla situazione personale migliorano (da 93,9 a 96,1), così come le valutazioni sulla situazione corrente (da 95,4 a 98,6) e le aspettative per il futuro (da 89,1 a 93,7). In altre parole, cresce la convinzione che l'economia stia andando nella direzione giusta, almeno nella percezione soggettiva delle famiglie.
Sul fronte imprenditoriale, la risalita dell'indice interrompe tre mesi consecutivi di calo, segnalando un'inversione di tendenza, anche se i livelli restano ancora leggermente inferiori a quelli di marzo. I miglioramenti arrivano soprattutto dai servizi di mercato (da 91,4 a 94,5) e dal commercio al dettaglio (da 101,8 a 102,8). Più contenuto il recupero della manifattura (da 85,8 a 86,5), mentre il comparto delle costruzioni rappresenta l'unica eccezione con un calo dell'indice da 103,6 a 102,2.
Nel manifatturiero, tutte le componenti dell'indice mostrano segnali di recupero, il che suggerisce un cauto ottimismo sul fronte produttivo. Al contrario, nelle costruzioni permane una certa stagnazione: gli ordini restano fermi e peggiorano le aspettative sull'occupazione.
Tra i servizi di mercato, la fiducia migliora su tutta la linea, con un balzo particolarmente evidente nei servizi turistici, che recuperano il terreno perso ad aprile. Nel commercio al dettaglio, invece, si registra un quadro misto: le aspettative sulle vendite peggiorano, e l'indice cala nella distribuzione tradizionale, mentre cresce nella grande distribuzione.
Il mese di maggio si chiude con un quadro decisamente più rassicurante per l'economia italiana. La fiducia dei consumatori rimbalza, spinta da una percezione più favorevole della situazione economica nazionale. Le imprese, pur in un contesto ancora fragile, tornano a vedere segnali di ripresa, con eccezione del settore delle costruzioni. Il miglioramento della fiducia, se confermato nei prossimi mesi, potrebbe tradursi in una spinta concreta alla domanda interna e a nuovi investimenti. Ma per ora, si tratta solo di primi segnali: positivi sì, ma ancora da consolidare.