L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, gol e primato consolidato, accussì ce faje ascì pazz'!"

Il Napoli, con merito, consolida il primato in classifica, dopo una partita per nulla facile. Il Como, ben allenato da Fabregas, ha infatti venduto cara la pelle, uscendo a testa alta dal Maradona dopo una contesa per nulla serena. Ci hanno provato in tutti i modi a far male al Napoli, la cui unica "colpa" è stata quella di crogiolarsi troppo dopo il gol lampo siglato da quel fenomeno di McTominay. Poco dopo il pressing dei lariani è diventato costante, tant'è che le fiammate di Nico Paz (prospetto davvero interessante con il diritto di recompra assicurato già dal Real Madrid) e Strefezza hanno creato diversi grattacapi sia ad Olivera che a Caprile. E nella fattispecie il gol degli ospiti è nato proprio da un disimpegno errato di Di Lorenzo con l'esterno uruguaiano in conseguente ritardo in fase di chiusura, nulla da fare per il portiere.

Così, durante l'intervallo, si è scatenata la miccia che ha restituito nel secondo tempo un altro Napoli, più solido e concreto, al pubblico accorso in gran numero sugli spalti. Bravo certamente Conte a far capire che nessun avversario ti regala nulla. E bravo anche ad operare i cambi giusti al momento opportuno. Il tutto mentre in campo si è avvertita l'assenza di un direttore di gara, già perchè il signor Feliciani non solo ha favorito botte da orbi (impunite) ma ha anche sorvolato su un chiaro rigore per fallo commesso da Moreno ai danni di Kvaratskhelia. Va detto, comunque, che dopo il penalty realizzato da Lukaku (con Sergi Roberto franato rovinosamente su Olivera) il sorriso è tornato a brillare sui volti degli azzurri. Il belga, pur non essendo ancora in forma smagliante, ha aperto i varchi per le ali.

Da Politano al georgiano, così come pure McTominay, ne hanno beneficiato per gli inserimenti personali. Negli occhi mi resta però la sontuosità di Anguissa, uno stantuffo recupera-palloni inesauribile. Per non parlare di Lobotka, che quasi non fa più notizia. Capisco Conte e la sua difficoltà nel trovare uno spazio a Gilmour, considerando il livello delle prestazioni offerte dai colleghi di reparto dello scozzese. Capitolo Politano-Neres: per me è un non problema. Politano regala equilibrio alla squadra, Neres sfonda la partita. Entrambi si integrano alla perfezione e possono fare sempre e comunque la differenza. Piccola menzione speciale a Rrahmani, che con (super) Buongiorno ha ritrovato lo smalto dei tempi in cui ad affiancarlo c'era Kim. Dove può arrivare questo Napoli? Solo il tempo potrà dircelo, intanto continuate a salutare la capolista che di partita in partita ci stiamo prendendo gusto. Lassù in vetta si sta bene e nessuno, all'ombra del Vesuvio, ha voglia di perdere questo primato. 


L'EX - Improta: "Il Napoli ha sofferto, c'è stata una mossa tattica che ha cambiato il match"

Gianni Improta, ex centrocampista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Tifo Azzurro", trasmissione in onda su Tele A: "Il Napoli ha sofferto, poi c'è stata una mossa tattica nella ripresa che pochi hanno notato: la squadra ha alzato il baricentro ed è andata ad attaccare in avanti. Così facendo ha preso in mano le redini del match. Sul 2-1 Lobotka è diventato il padrone della partita e così è arrivato il terzo gol".


NAZIONAPOLI - Anguissa tra i convocati del Camerun per la doppia sfida con il Kenya

Marc Brys, c.t. del Camerun, ha reso noti i calciatori convocati per le due partite contro il Kenya, valide per la qualificazione alla Coppa d'Africa. Tra i convocati anche il centrocampista del Napoli Andrè Frank Zambo Anguissa. 


EL TANQUE - Denis: "Napoli costruito per vincere, Lobotka può fare la differenza"

German Denis, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a "Radio Goal", in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli: “Abbiamo visto un Lukaku in forma, anche se Conte sa perfettamente cosa gli manca. E’ un Lukaku che è molto generoso, gioca per la squadra, ieri ha fatto due assist da trequartista. Il Napoli è stato costruito per vincere, la rosa è ampia e chi viene chiamato in causa fa sempre bene e questo è importante per un allenatore che sa che può contare sulla panchina. Questo farà la differenza. Di questo Napoli può giocare chiunque, il gruppo è unito e soprattutto segue l’allenatore. Lobotka? Può fare la differenza, a mio avviso è un giocatore completo ed avendo anche i vari Kvaratskhelia e Lukaku il Napoli ha tante soluzioni. Lukaku al posto di Osimhen? Non so se Osimhen sarebbe stato adatto al Napoli come lo è Conte. Il Napoli ha fatto la scelta giusta”.


IL COMMENTO - Cassano: "Il Napoli contro il Como mi ha emozionato, ho la pelle d'oca"

Nel corso di Viva el futbol è intervenuto l'ex attaccante Antonio Cassano elogiando il Napoli ed anche Antonio Conte: "Il Como gioca a calcio, anche se è meno forte e ti mette in difficoltà. Il Napoli però nel secondo tempo ha avuto un ritmo indiavolato, loro corrono, sono affamati. Dimenticate ciò che è stato Spalletti, sarà in bacheca in eterno, ma col Como mi ha impressionato che Conte è entrato nella testa dei suoi giocatori. Avevo ancora qualche dubbio, ma sono usciti Lobotka e Lukaku baciati da Conte.

Conte correva con Kvara su quelle percussioni, ti dà una carica pazzesca. Anche se non è una partita di cartella, mi sono emozionato a vedere l'ambiente che Conte ha creato. Occhio Inter che questo Napoli te lo porti dietro e ti può fare pure lo sgambetto. Devo fare i complimenti a Conte, spesso ho avuto idee diverse soprattutto sui 5 dietro, ma è subito passato a 4 che non faceva dai tempi di Bari con Olivera che è affidabile come terzino. Tutto gira intorno a Lobotka, stratosferico, ma McTominay subito è entrato nel vivo ed ha il gol nel sangue. Lukaku fa partire tutto il gioco, i codici, tutti sanno già cosa fare quando prende palla Lukaku.

L'unico è Kvara che va lasciato più libero, ma mi sono emozionato a vedere la carica di Conte. Perciò ho detto occhio Inter, intanto il Napoli è primo. In modo diverso da Spalletti o De Zerbi, ma Conte mi ha emozionato. Ho sempre sottolineato il gioco, che piange sempre, ma ha dato subito identità, è entrato avvelenato. Ho la pelle d'oca per la carica, il bacio anche a Lobo che poteva sembrare per qualcuno in discussione dopo l'arrivo di Gilmour. E pure la gente si sta accendendo, e se si accende la gente di Napoli...".