Countdown scattato per Overtime Festival, evento culturale e sportivo in programma dal 10 al 14 ottobre a Macerata, a cui parteciperanno big della tv e dello sport quali Massimo D'Alema, Pierluigi Pardo, Giorgia Rossi, Costantino Della Gherardesca, Beppe Bergomi e tanti altri. In un festival che premia l’etica dello sport e valorizza il racconto delle grandi imprese sportive, non può mancare un premio a chi lo sport lo narra da tempo attraverso il mezzo più antico e affascinante: la radio.

Tutti siamo affezionati al calcio raccontato “minuto per minuto”, molti di noi hanno ancora memoria delle corse ciclistiche raccontate da autentici miti del giornalismo radiofonico, e noi tutti abbiamo ancora la sensazione di sentire espressioni come “un uomo solo al comando”, o “clamoroso al cibali!”, entrate a pieno titolo nel costume nazionale e nella memoria collettiva.

Anche per questo, Overtime Festival ha deciso anche quest’anno di premiare alcuni dei protagonisti del racconto sportivo in radio, narratori che hanno saputo restituire le emozioni dello sport attraverso le parole ricercate e il ritmo avvolgente delle cronache sportive.

Il primo tra questi è Riccardo Cucchi, per anni una delle voci principe del calcio italiano. E’ stato suo il campo principale di “Tutto il Calcio Minuto per Minuto” negli ultimi 23 anni, fino al pensionamento, e ha partecipato a otto Olimpiadi e sei Mondiali (raccontando anche il trionfo azzurro del 2006), distinguendosi per la pulizia della sua telecronaca, ma anche per un senso della misura e della sportività che è sempre stato apprezzato da tutti.

Come lui, anche Francesco Repice, radiocronista dal timbro inconfondibile, oggi voce dell’Italia e tra le principali del calcio radiofonico. Repice si è ispirato alle telecronache di Enrico Ameri, uno dei mostri sacri del vecchio “Tutto il calcio” facendo soprattutto del ritmo la sua caratteristica principale, in grado di trasportare l’ascoltatore davvero ai bordi del campo.

Sarà premiato anche Roberto Ciuti, voce di Radio Capital, che ha sempre coniugato un grande senso del racconto al suo lavoro in radio e si è occupato di sport con passione e professionalità.

Tra le voci avrà un premio anche Gaetano Gazzoli, storico testimone del ciclismo marchigiano: un uomo che mette da tanti anni emozione e passione nel raccontare gli arrivi del Gran Premio di ciclismo di Capodarco.

Overtime Radio Festival premierà anche le innovazioni, come quelle di Jvan Sica e Francesco Gallo, che con il loro “Nazionale Italia Calcio” in podcast hanno saputo inserirsi in uno spazio nuovo rivitalizzando gli strumenti comunicativi e puntando sul web per raccontare lo sport con freschezza e passione.

La stessa passione che RDS mette da anni nel fare radio con grande professionalità, occupandosi di intrattenimento e musica senza dimenticare lo sport, che ha visto la storica emittente realizzare in collaborazione con Tuttosport e Corriere dello Sport, la rubrica “100 Secondi” con gli aggiornamenti, le interviste, le curiosità sul mondo dello Sport.

Una passione che Overtime Festival ha deciso di premiare, al pari di quella che mette in campo “Radio Sportiva”, i veri stakanovisti della radiofonia sportiva, in onda ventiquattro ore su ventiquattro con analisi, approfondimenti e informazioni.

E se si parla di baluardi del racconto radiofonico non può mancare Caterpillar AM, uno degli appuntamenti fissi dei radioascoltatori italiani. La trasmissione condotta da Marco Ardemagni e Filippo Solibello, premiati anch’essi da Overtime Radio Festival, accompagna l’alba di tantissime persone, con sorrisi, pensieri e riflessioni su numerosi temi, dai più leggeri a quelli più impegnativi, con un occhio di riguardo allo sport, animando anche le emozioni del traguardo delle tappe delle ultime due edizioni del Giro d’Italia.

Così come non può mancare un premio per Radio Deejay, la più popolare radio italiana, che quest’anno si è aggiudicata assicurata la radiocronaca in esclusiva delle partite di Champions League della Juventus, facendo per la prima volta un salto nel racconto sportivo, da realizzarsi con garbo e professionalità.