Macron ha ribadito all'Economist che sarà necessario inviare truppe in Ucraina nel caso in cui i russi riuscissero a sfondare il fronte
"Non escludo nulla, perché siamo di fronte a qualcuno che non esclude nulla. Senza dubbio siamo stati troppo titubanti nel definire i limiti della nostra azione a qualcuno che non ne ha più e che è l'aggressore [la Russi, ndr]. ...Altrimenti ci indeboliamo, che è il quadro all'interno del quale abbiamo operato fino ad ora. Infatti, molti Paesi hanno affermato che nelle settimane successive hanno compreso il nostro approccio, che erano d'accordo con la nostra posizione e che questa posizione era una buona cosa. ...Se i russi sfondassero in prima linea, se ci fosse una richiesta da parte dell'Ucraina – cosa che oggi non c'è - dovremmo legittimamente porci questa domanda [inviare l'esercito in Ucraina]. Quindi penso che escluderla a priori sia non aver imparato le lezioni degli ultimi due anni. ...Ho un chiaro obiettivo strategico: la Russia non può vincere in Ucraina. Se la Russia vince in Ucraina, non ci sarà sicurezza in Europa. Chi può fingere che la Russia si fermerà lì? Quale sicurezza ci sarà per gli altri paesi confinanti come Moldavia, Romania, Polonia, Lituania... e gli altri?Nel caso, quale credibilità avrebbero gli europei, che hanno speso miliardi affermando che era in gioco la sopravvivenza del continente, per poi finire per essere indicati per coloro che non hanno fornito assistenza per fermare la Russia? Quindi... sì, non dobbiamo escludere nulla, perché il nostro obiettivo è che la Russia non possa mai vincere in Ucraina".
Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate del presidente francese, Emmanuel Macron, in una intervista all’Economist, confermando quanto aveva già ipotizzato lo scorso febbraio, cioè l'invio di militari in Ucraina, nel caso in cui Mosca dovesse sfondare la linea del fronte.
Volendo fare i pignoli secondo quanto riferito da Rbc-Ukraine che ha riportato le dichiarazioni di Nazar Voloshyn, portavoce dell’unità militare ucraina di Khortytsia, i russi sono riusciti a sfondare il fronte nella regione di Avdiivka, avanzando a Ocheretyne, dove sarebbero in corso pesanti combattimenti, che vedono impegnate quattro brigate di Mosca e militari della riserva delle forze di Kiev.
Se questo dovesse essere il prossimo andamento della guerra in Ucraina, le parole di Macron ritorneranno a breve alla ribalta e, a ridosso delle elezioni europee, potrà il presidente francese dire avevo scherzato?