Mentre Mariano Rajoy al Senato di Madrid definisce inevitabile l'applicazione delle misure dell'articolo 155, il Parlamento della Catalogna si appresta a rispondere con la dichiarazione d'indipendenza.

Tra le risoluzioni depositate su cui i parlamentari catalani saranno chiamati ad esprimere il loro voto, vi è quella congiunta dei due partitti che rappresentano la maggioranza a sostegno del governo di Barcellona, JxSì e CUP, in cui si chiede la costituzione di una Repubblica catalana in uno Stato indipendente sociale, sovrano, democratico. La risoluzione è firmatA dai leader di JxSí e CUP Lluís Corominas, Marta Rovira, Mireia Boya e Anna Gabriel.

Nel testo si propone la creazione di una Costituzione della Repubblica catalana "basata sulla necessità di proteggere la libertà, la sicurezza e la convivenza di tutti i cittadini della Catalogna".

In base a quanto scritto dai firmatari, la risoluzione ripristina la piena sovranità della Catalogna, dopo decenni di tentativi, auspicando anche la convivenza istituzionale con i popoli della penisola iberica.

Tra i punti elencati, 17 in tutto, vi sono degli aspetti pratici immediati tra cui la promulgazione dei decreti necessari all'emissione di documenti per la cittadinanza.

La risoluzione prevede anche di promuovere dei negoziati per un trattato con il governo del Regno di Spagna che consenta la doppia cittadinanza oltre alle numerose altre questioni di carattere burocratico e legale attinenti alle problematiche della nascita di un nuovo Stato.

Da segnalare, infine, l'esortazione a tutti gli Stati e alle istituzioni, di riconoscere la Repubblica catalana per dare avvio alle relazioni tra Stati e ai relativi trattati internazionali.


12:45 _ La seduta del Parlamento catalano è sospesa in attesa del voto del Senato di Madrid.

13:25 _ È ripresa la seduta del Parlamento catalano con i rappresentanti dei gruppi di minoranza che sono intervenuti per chiedere garanzie sullo svolgimento dei lavori in Aula. 

14:25 _ Prima è stata la volta di Carles Riera, per il CUP, poi ha preso la parola Marta Rovira, in rappresentanza di JxSí. Entrambi hanno annunciato la nascita della Repubblica della Catalogna come conseguenza della decisione espressa dal voto referendario del primo ottobre, cui il Parlamento si deve semplicemente adeguare. 
Alla dichiarazione ha fatto seguito l'esultanza della folla presente in alcuni punti del centro di Barcellona - ripresa dalla tv nazionale - che "armata" di enormi bandiere catalane ha gridato ed applaudito per esprimere il proprio consenson e la propria soddisfazione. 

14:50 _ Iniziano le votazioni delle proposte di risoluzione presentate dai gruppi parlamentari. Respinte quelle di Ciudadanos, PSOE e PP con lo stesso numero di voti, 83 no e 52 sì.

14:53 _ Per ultimo si vota la risoluzione di JxSì e CUP che prevede la proclamazionme di indipendenza e la nascita della Repubblica catalana. Le opposizioni escono dall'aula. Schermaglie procedurali prima del voto.

15:00 _ Si vota con voto segreto per l'indipendenza.

15:10 _ Iniziata la chiama dei deputati per depositare il voto nell'urna. Alcuni mostrano a telecanere e fotografi il loro voto.

15:30 _ Terminato lo scrutinio dei voti segreti. La CATALOGNA È UNA REPUBBLICA con 70 voti a favore, 10 voti contrari e 2 astensioni.
I deputati presenti nell'Aula si alzano in piedi e cantano l'inno nazionale. Nella piazze di Barcellona è il tripudio.
La seduta del Parlamento è conclusa.

15:50 _ Il premier del governo di Madrid Mariano Rajoy invita alla calma gli spagnoli, annunciando che lo Stato di diritto ripristinerà la legalità in Catalogna.

16:10 _ Il Senato di Madrid approva le misure proposte da Rajoy in attuazione dell'articolo 155 dando mandato al governo spagnolo per la loro attuazione per intervenire contro quella che, adesso, è una Repubblica autonoma.

16:30 _ Il presidente della Generalitat Carles Puigdemont, il presidente del Parlamento Carme Forcadell, membri del Governo e parlamentari si sono affacciati nell'atrio del Parlamento. C'è anche la sindaca di Barcellona Ada Colau.

Il Vice Presidente del Governo Oriol Junqueras esprime la propria gioia per quanto accaduto rivolgendosi alla folla con cui - dice - vorrebbe festeggiare insieme questo momento, raccomandandosi però che tutti agiscano sempre con responsabilità, umiltà e generosità.

Anche il presidente Carles Puigdemont ha rilasciato una dichiarazione affermando la legittimità della dichiarazione d'indipendenza e la proclamazione della Repubblica. Anche Puigdemont ha richiamato tutti ad agire sempre in modo civile, pacifico e dignitoso, come è accaduto finora.

I presenti si congedano dopo aver intonato, ancora un volta l'inno di Els Segadors

16:40 _ Mariano Rajoy ha annunciato due riunioni del Consiglio dei Ministri nel prosieguo della giornata. All'ordine del giorno anche la destituzione dal suo incarico del presidente Puigdemont che, insieme a gran parte dei membri del Parlamento e del Governo, rischia fino a 30 anni di carcere.

17:15 _ La Procura di Stato intende presentare già da lunedì l'accusa formale di ribellione contro coloro che hanno promosso la dichiarazione di indipendenza approvata dal Parlamento catalano, anche se la scelta del voto segreto renderà complicato procedere contro i deputati.

17:20 _ Stati Uniti e Francia sono stati tra i primi a rilasciare dichiaraioni formali di sostegno al governo spagnolo di Mariano Rajoy.

18:00 _ Per festeggiare l'indipendenza, i catalani si riuniscono a Barcellona in Piazza Sant Jaume ormai stracolma di gente. Il clòima è di festa.

18:10 _ Anche la Germania dà il proprio sostegno alla Spagna.

18:45 _ Teresa May ha parlato in nome del governo britannico affermando di non riconoscere la dichiarazione unilaterale d'indipendenza approvata venerdì dal Parlamento catalano. 

18:55 _ Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha detto oggi che "nessuno" nell'Unione europea riconoscerà la dichiarazione d'indipendenza della Catalogna.

L' ONU, invece, tramite le parole del suo segretario generale António Guterres, ha incoraggiato verso la ricerca di soluzioni da trovarsi nell'ambito della Costituzione spagnola.

19:00 _ In controtendenza, invece, la dichiarazione del primo ministro scozzese Nicola Sturgeon che ha detto di rispettare la decisione del Parlamento catalano che ha aggiunto che il popolo della Catalogna devono avere la possibiulità di determinare il proprio futuro.

19:10 _ Persino il ministro degli Esteri Angelino Alfano si è espresso, a nome dell'Italia, contro la dichiarazione d'indipendenza della Repubblica della Catalogna.

19:20 _ Il re Filippo VI ha annullato tutti gli impegni per i giorni a venire.

19:55 _ Riunione del Governo catalano al Palau della Generalitat per dar seguito a quanto deliberato dal Parlamento ed iniziare ad avviare le procedure per la nascita della Repubblica.

20:00 _ In attesa di una dichiarazione di Rajoy che illustri le decisioni prese in serata dopo le riunioni del Consiglio dei ministri.


20:20 _
Mariano Rajoy, al Palazzo de la Moncloa, compare davanti ai giornalisti per annunciare i primi provvedimenti presi dal Consiglio dei ministri ion applicazione all'articolo 155.

20:25 _ Mariano Rajoy: non sono più da considerare in carica il presidente ed il vice presidente della Generalitat, Carles Puigdemont e Oriol Junqueras, oltre a tutti i membri del Governo catalano. A guidare le istituzioni catalane saranno i corrispondenti ministeri del Gove rno di Madrid.

20:26 _ Rajoy annuncia di aver sciolto il Parlamento catalano e di aver indetto nuove elezioni da tenersi giovedì 21 dicembre 2017.

20:40 _ Sciolte anche le sedi di rappresentanza della Catalogna all'estero.

21:00 _ Mariano Rajoy, ha anche aggiunto che il Governo ha presentato dinanzi alla Corte Costituzionale una richiesta perché si pronmunci ufficialmente sulla nullità della dichiarazione di indipendenza approvata dal Parlamento della Catalogna.

21:45 _ Al momento solo Candidatura d'Unitat Popular ha risposto alle dichiarazioni di Rajoy affermando che continueranno a costruire la Repubblica senza sottomettersi all'autoritarismo di Rajoy.