Come utilizzare il riconoscimento facciale in aree pubbliche? La Commissione europea non sa rispondere alla domanda... almeno in modo tale da poter escludere qualsiasi violazione della privacy.

Per tale motivo starebbe pensando di vietare questa tecnologia in aree aperte al pubblico almeno per i prossimi 3 anni, al massimo 5. A Bruxelles si vuole prima capire quali possano essere tutte le implicazioni, in modo da prevenire possibili abusi.

Come funziona il riconoscimento facciale? Spiegato in due parole è molto semplice. Un software scansiona il volto di una persona e ne annota determinate caratteristiche. Tali caratteristiche sono quindi associate a quel volto e salvate in una base dati. 

Una telecamera ad hoc, nel caso che nel suo raggio d'azione transiti una persona, ne identifica il volto, ne legge le caratteristiche e, a quel punto, le confronta con i dati presenti in archivio.

Tutto questo è legale? Sempre o in determinate condizioni? Non potendo rispondere a quesiti come quelli appena ipotizzati, la Commissione dovrebbe rinunciare all'utilizzo del riconoscimento facciale per un periodo che, comunque, non supererà i 5 anni, salvo eccezioni dovute a motivi di sicurezza o esigenze legate a ricerca e sviluppo.

La tecnologia, va anche ricordato, non è che al momento sia così raffinata come si potrebbe  credere. Infatti, in uno studio recente si è visto che gli algoritmi di riconoscimento facciale hanno molta difficoltà nell'identificare i volti neri e asiatici rispetto ai volti bianchi.