E’ un viaggio nell’universo femminile, la silloge di Maria Luisa Urselli “Siamo donne fragili e forti, siamo Amore”, pubblicata nella collana “I Diamanti della Poesia” dell’Aletti editore. Un viaggio non nuovo all’autrice che già aveva posto al centro della sua letteratura la donna, con la precedente opera di Narrativa “Giò. Dal tunnel a una nuova rinascita”. Il filo rosso che unisce i due testi è il tema della violenza sulle donne, ma questa volta la protagonista non è soltanto una. Sono tutte le donne, di età differenti, nelle loro varie fasi della vita, con i loro diversi stati emozionali. Ma lo è anche l’amore, quel sentimento che l’autrice prova verso l’universo femminile, a cui vuole donare protezione, attraverso i suoi semplici versi dettati dal profondo del cuore.
Un percorso d’invocazione - lo definisce Maria Luisa Urselli - a quelle donne che si trovano a vivere momenti di difficoltà, dai quali l’autrice, che vive in Abruzzo, a San Salvo (in provincia di Chieti), invita ad alzarsi e a superarli per poter ritrovare la pace interiore e la forza di riconciliarsi con sé stesse. Tutta la raccolta poetica è contornata dal romanticismo, dalla gentilezza, dall’amore e la bellezza di paesaggi ornati da petali di fiori, da fiori recisi e farfalle colorate.
«La scelta del titolo - spiega l’autrice - nasce spontaneamente. Essendo una persona sensibile e una donna, spesso ho sentito addosso quella fragilità che mi sotterrava e da essa ho raccolto la grande forza interiore di non abbattermi mai in quei lunghi periodi di dolore e amore per la vita e per me stessa. Nella mia raccolta poetica i temi riguardano amore e dolore, intrecciati dalla sofferenza e dalla forza di superare le difficoltà. Siamo donne fragili e forti, siamo Amore racchiude tutto l’essere donne».
Versi che sanno di resilienza, voglia di rinascita, di lotte che hanno condotto alla libertà, di un amore che riesce ad andare oltre il male e la violenza ma, soprattutto, di unione. Le parole creano una sorta di catena del bene che riesce a non far sentire sola nessuna e, insieme, trasmettere la convinzione di potercela fare. E’ descritta la fragilità, la forza delle donne, le situazioni difficili; gli sbalzi d’umore, i sogni da ragazzina. La donna innamorata, manipolata, tradita, violentata. Lo sconforto quando si troverà a lottare per sconfiggere il cancro. La dolcezza e le sue emozioni. Il dono della nuova vita. Il suo ruolo di mamma. Lei così fragile, ma anche guerriera nel difendere la sua dignità.
«Ogni poesia - scrive, nella Prefazione, Giuseppe Aletti, editore, poeta e formatore - sembra portare un riverbero sulla complessità delle emozioni umane, espressa attraverso immagini delicate come fiori e farfalle, rappresentando la fragilità, e al contempo la capacità di sopravvivenza e la dignità femminile. Le tematiche dell’amore e del dolore si intrecciano in versi che offrono una guida sentimentale per superare la sofferenza e trovare la forza interiore».
Liriche scritte con sensibilità, in cui la penna è soltanto uno strumento per imprimere nero su bianco i sentimenti più intimi, e il linguaggio, semplice e diretto, arriva dritto al cuore dei lettori, di coloro che vogliono soffermarsi sul complesso e variopinto mondo femminile, trasformando la realtà in una straordinaria bellezza. «Vorrei trasmettere la forza a chi sta vivendo un momento di fragilità, l’amore a chi ha il bisogno di sentirsi amata. Il senso di protezione a chi sente il bisogno di sentirsi protetta, la luce a chi sta vivendo nella penombra, e una guida verso la guarigione attraverso i miei versi, nella speranza che la mia lettura possa aiutarle a rifiorire come i fiori a primavera». E’ questa la dolce carezza di Maria Luisa Urselli sui volti di tutte le donne. E’ questa la sua sensibile scrittura che dice ad ognuna di loro: «Amatevi, sempre!».