Dopo l'omicidio della psichiatra Capovani, il ministro Schillaci annuncia la costituzione di un tavolo tecnico sulla salute mentale
"La tragedia che ha colpito Barbara Capovani ha riportato l’attenzione sulla salute mentale, tema quanto mai delicato e importante su cui siamo impegnati già dai mesi scorsi per definire strategie e azioni per la promozione della salute mentale. Oggi firmerò il decreto per la costituzione del nuovo tavolo tecnico, ispirato ai valori di qualità, equità, efficienza e sicurezza. Il tavolo è frutto di questo impegno: rispetto al precedente sarà più snello, al fine di garantire efficienza ed efficacia rispetto ai temi emergenti della salute mentale e avrà il compito di potenziare la qualità dei percorsi di prevenzione, trattamento e riabilitazione oggi a disposizione dei cittadini attraverso la verifica dei criteri di appropriatezza e congruenza. Intendiamo promuovere il miglioramento della qualità della salute mentale, in ogni fascia di età, a partire dall’individuazione delle criticità sociali, assistenziali e organizzative. Avvieremo inoltre un confronto a livello parlamentare per verificare l’adeguatezza dell’attuale normativa alle esigenze di gestione e controllo delle situazioni più difficili".
Questo quanto dichiarato mercoledì 26 aprile in una nota dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, al termine del confronto con esperti del settore della psichiatria e con la Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute.
Il tavolo tecnico si avvarrà di gruppi di lavoro incentrati su temi specifici tra cui: epidemiologia e prevenzione; organizzazione dei dipartimenti, personale dei servizi, sicurezza e tutela dello stress; percorsi di cura per le persone con disturbo mentale autori di reato; Rems e carcere; benessere nell’età evolutiva; genere e tutela salute mentale madre-bambino; innovazione tecnologica e digital mental health.