Rispetto a settembre, l'indice del clima di fiducia dei consumatori a ottobre 2021 è stimato dall'Istat in diminuzione (da 119,6 a 118,4), mentre l'indice composito del clima di fiducia delle imprese è invece in aumento (da 113,7 a 115).


Per quanto riguarda i consumatori
, il dato esprime un peggioramento diffuso dei giudizi: il clima corrente registra la discesa più marcata (da 116,1 a 113,7) mentre il clima economico e quello personale evidenziano flessioni più contenute (rispettivamente, da 143,6 a 142,2 e da 111,5 a 110,4). Solo il clima futuro è in aumento, passando da 124,7 a 125,4.


Invece, per le imprese si stima un miglioramento della fiducia nell'industria: nel settore manifatturiero l'indice aumenta da 113,2 a 114,9 e nelle costruzioni sale da 155,5 a 159,2. Si registrano, invece, un calo lieve nei servizi di mercato (l'indice scende da 112,3 a 112,1) e più ampio, nel commercio al dettaglio (l'indice passa da 106,7 a 105,4).

Sia nella manifattura sia nelle costruzioni tutte le componenti dell'indice di fiducia sono in miglioramento.

In relazione ai servizi di mercato, i giudizi sugli ordini e quelli sull'andamento degli affari sono in crescita, mentre una diminuzione caratterizza le attese sugli ordini. Nel commercio al dettaglio si rileva un deterioramento dei giudizi e delle attese sulle vendite, in presenza di una diminuzione delle scorte di prodotti finiti. A livello di circuito distributivo, l'indice di fiducia è in peggioramento sia nella grande distribuzione (da 109,0 a 108,1) sia in quella tradizionale (da 102,2 a 100,8).