A breve i primi interventi manutentivi di messa in sicurezza dell’asse viario, ma poi sarà necessario dare attuazione ad un progetto, che consenta di superare tutte le criticità esistenti e le azioni tampone non possono risolvere.
L’Amministrazione comunale, prendendo spunto da una interrogazione del Consigliere Antonio Amato, pianifica le azioni che a medio termine dovranno riguardare la principale via d’accesso a Milazzo, che da tempo presenta gravi problemi per quel guard-rail danneggiato dai numerosi incidenti stradali, la segnaletica orizzontale e verticale e l’illuminazione nelle bretelle di entrata e uscita. “Abbiamo approfondito la questione – afferma l’Assessore alla viabilità Beatrice De Gaetano – prendendo atto che già dal 2016 gli uffici avevano rappresentato con una dettagliata relazione le criticità esistenti, alla luce anche di segnalazioni pervenute. In quell’occasione era stata anche prospettata la soluzione, che passava da un progetto di circa due milioni e cinquecento mila euro per l’installazione di barriere di protezione laterale, scarificazione della pavimentazione stradale e realizzazione di un nuovo manto e realizzazione della segnaletica stradale verticale ed orizzontale. In quella stessa relazione il funzionario, l’arch. Pasqua Lidia Famà suggeriva, proprio per l’elevato costo dell’intervento la redazione d’un progetto esecutivo, necessario al fine di eventuali partecipazioni a bandi nazionali o europei. Nell’immediato si chiedeva di prevedere delle somme per la manutenzione. Nulla però è stato fatto e oggi, preso atto della situazione, abbiamo formulato un atto d’indirizzo al dirigente del settore “Lavori Pubblici” affinché siano portati a compimento tutti gli atti finalizzati all’elaborazione d’un progetto da inserire nel programma triennale delle opere pubbliche 2021/23 per la partecipazione ai prossimi bandi. Nel frattempo però nei limiti della disponibilità del bilancio si procederà alla manutenzione per garantire la sicurezza dei tanti automobilisti, che quotidianamente lo percorrono”.