La vicenda, accaduta nel salernitano, è ancora confusa: i preti sposati aspettano chiarezza
In un piccolo centro dell’Alto Sele, in provincia di Salerno, un sacerdote di nome Umberto ha lasciato la sua parrocchia in circostanze ancora da chiarire. È da stabilire, infatti, se si tratti di una fuga d’amore o di un crollo emotivo di fronte a una situazione complessa.
L’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Andrea Bellandi, ha sospeso il sacerdote, promettendo di fare tutto il possibile per arrivare alla verità dei fatti, correggere gli errori e curare ogni possibile ferita.
La notizia è stata anticipata dal quotidiano “La città”, che ha riportato le voci che circolavano in paese. Secondo queste voci, don Umberto avrebbe lasciato intendere di andare in Africa come missionario, ma invece sarebbe fuggito con una parrocchiana di Battipaglia, della quale si sarebbe innamorato.
I dettagli sono ancora pochi e confusi. Sembra che la donna, madre di una ragazzina di 13 anni, abbia portato la figlia con sé nella fuga. Il marito, che si trovava in un’altra regione per lavoro, avrebbe sporto denuncia per sottrazione di minore non appena venuto a conoscenza della situazione. Tuttavia, c’è un’altra versione della storia: la donna avrebbe affermato di essersi allontanata con il sacerdote, che considera un amico, per sfuggire alle violenze domestiche.
Un parrocchiano, intervistato dalla trasmissione televisiva “Pomeriggio Cinque”, ha dichiarato di essere amico di don Umberto e ha suggerito che il sacerdote, che era tale da pochi anni, potrebbe aver trovato difficile gestire una situazione complessa. Tuttavia, non ha fornito ulteriori dettagli né ha chiarito la natura del rapporto tra il sacerdote e la donna con cui potrebbe essersi allontanato.