Che cosa ci hanno detto le libere del venerdì del GP del Canada di Formula 1? In verità, non molto. La prima sessione, per un problema alle telecamere di sicurezza del circuito, è stata interrotta dopo che solo una metà dei piloti aveva iniziato a testare le proprie vetture. Pertanto, la direzione gara ha stabilito che la sessione pomeridiana dovesse durare mezz'ora in più, per dar modo ai team di recuperare il tempo perso in mattinata.

Ma anche la seconda sessione di libere sul circuito Gilles Villeneuve di Montreal non si è potuta disputare al meglio. A causa di un paio di bandiere rosse e per un'acquazzone negli ultimi dieci minuti, non tutti i piloti sono stati in grado di provare la migliore configurazione sul giro secco.

A fine giornata, con i migliori tempi troviamo le due Mercedes, con Hamilton che con 1:13.718 è stato di 27 millesimi più veloce del compagno di squadra Russell. Terza la Ferrari di Sainz a poco più di un decimo, seguita dalla Aston Martin di Alonso e dalla Ferrari di Leclerc, che hanno un ritardo dal primo di poco superiore ai 3 decimi. Solo sesto Verstappen, la cui Red Bull, a fine sessione, risulta staccata di 4 decimi.

A causa dei problemi sopra citati, che hanno inciso sull'ultima parte della P2, è difficile poter avere delle indicazioni affidabili su qualifiche e gara, anche se, per quanto riguarda la Ferrari, qualcosa di buono si è visto.

In relazione al passo gara Leclerc, montando le hard, è riuscito a mantenersi costante su un tempo intorno all'1:17 basso. Mai come in questa sessione, la Ferrari aveva dato prova di affidabilità e costanza nel long run. Un miglioramento notato da tutti e, pertanto, possiamo dire "certificato", che fa ben sperare perché la Ferrari domenica possa essere protagonista. Un po' più in difficoltà, invece, Sainz. 

Ulteriori conferme e indicazioni le potremo avere solo con l'ultima sessione di libere di sabato mattina. Le qualifiche sono previste a partire dalle ore 22:00. Va però ricordato che le previsioni meteo per oggi prevedono pioggia per tutta la giornata. Per cui è probabile che domenica le vetture, che dovrebbero gareggiare su pista asciutta, lo faranno senza aver avuto tutte le conferme possibili su quali siano le migliori strategie da mettere in campo per la gara.