Sul ddl Cirinnà si è scelto una prova di forza e non un dialogo per trovare delle soluzioni, si è scelto di alzare dei muri e non di abbatterli. Mentre la manifestazione di sabato cerca dei ponti, un dialogo. La manifestazione delle famiglie di sabato è per una speranza,si muove attraverso  la sua voglia di cambiare per costruire un futuro per i nostri figli a differenza di chi attacca e vuole imporre solo la sua visione attraverso questo ddl all'Italia intera.

 

No alla dittatura del DDL Cirinnà, i bambini hanno il diritto di un padre e una madre.