Al Mugello è tornato il Lorenzo che avevamo imparato a conoscere ai tempi della Yamaha. Il numero 99 della Ducati, dopo il via, parte davanti a tutti e rimane al comando per tutta la durata della gara, mantenendo un ritmo che gli altri piloti non riescono a tenere.

È questo, per Lorenzo, il suo modo di interpretare la gara perfetta. Per la prima volta, da quando è approdato alla Ducati, vi è riuscito. In altri gran premi, a dire il vero, ci aveva provato, ma giunto a metà gara, per un motivo o per l'altro non era riuscito a mettere una distanza di sicurezza tra sé e gli inseguitori, finendo per cadere o venire risucchiato.

Stavolta, non è stato così. L'unico a tenere il passo, seppure a distanza di sicurezza, salvo poi cedere nel finale, è stato il compagno di squadra Dovizioso, che ha tagliato il traguardo al secondo posto a oltre 6 secondi di distacco, a soli 3 centesimi davanti a Valentino Rossi, terzo.

Tutti si aspettavano il trionfo del "dottore", invece è stato il trionfo della Ducati ufficiale. Le M1 di Rossi e Vinales hanno risentito più di ieri del caldo, con i pneumatici, soprattutto il posteriore, che non hanno reso come invece ci si attendeva.

Stavolta, non c'è stata la solita buona sorte a favorire Marc Marquez, come spesso accaduto in passato. Il numero 93 della Honda perde l'anteriore alla Scarperia, dopo solo 8 giri dal via. Aiutandosi con il gomito ed il ginocchio prova a tenere la moto in pista, ma la forza centripeta lo spinge verso l'esterno, fin dentro la ghiaia.

Dopo aver rialzato la moto, Marquez, spinto dai commissari, ritorna in pista, ma non riesce a compiere alcun miracolo. Finisce sedicesimo, senza raccogliere alcun punto, a 39 secondi dal primo.

Ma al Mugello non ci siamo annoiati. La lotta per il terzo posto è stata combattuta quasi fino alla fine. Il terzo posto di Rossi, infatti, è stato più che sudato e più che meritato, in parte grazie ai duelli con Iannone, che con la sua Suzuki si è piazzato al quarto posto, ed in parte a quello con Petrucci, la cui Alma Pramac ha ceduto solo nell'ultima parte di gara, finendo dietro alla Suzuki di Rins e alla Honda LCR di Crutchlow.

Nel box Ducati, a festeggiare la doppia vittoria, anche Michele Pirro, ripresosi dopo il bruttissimo incidente di ieri.

Nella classifica iridata Marquez è ancora al comando con 95 punti, Rossi è secondo a 72 e Viñales è terzo a 67. Quarto Dovizioso a 66.

Prossimo appuntamento il Gran Premo di Catalogna, a partire da venerdì 15 giugno.