La Russia ha deciso di ritirare parte delle truppe finora ammassate al confine con l'Ucraina
Novità positive dal Donbass. Dopo settimane di tensione, minacce ed appelli, la Russia improvvisamente ha deciso di ritirare una parte delle truppe finora ammassate lungo il confine ucraino nel territorio occupato dai separatisti nel 2014.
Parlando dalla Crimea, dove era in visita, il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha dichiarato di aver ordinato ai comandanti delle unità della 58.a e 41.a armata e a quelli di diverse divisioni aviotrasportate già schierate nell'area di iniziare a tornare alle loro basi a partire da per completare l'operazione entro il 1 maggio.
Secondo l'Ue, era arrivato ormai a più di 100.000 il numero di soldati inviati da Mosca che stava minacciando il confine ucraino in quella che Mosca aveva indicato essere una esercitazione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con favore la decisione di "allentare" le tensioni al confine.