Le poesie contenute in questo volume non solo esprimono le emozioni e le sensazioni dell’autrice ma diventano un monito, dolce ed intenso, a credere di più nel futuro, ad avere fede e speranza. La poesia diviene un mezzo per pregare e si fa portavoce delle paure e delle afflizioni di tutti quanti.

Leggendo le liriche composte da Iolanda Baglìo possiamo sentirci meno soli e la fiducia che lei rivolge nei confronti della fede ci infonde il coraggio di guardare oltre le avversità. Infatti, nonostante la tristezza e lo sconforto che accompagnano la vita di molti uomini, l’autrice ci svela con parole ricche di speranza che c’è la possibilità di ritrovarsi. Accostarsi alla lettura di queste poesie ci rende partecipi della forza divina e ci dà la possibilità di guardare con ottimismo al futuro; non certo perché all’improvviso tutto ci appare positivo e libero da angosce e problemi, ma perché non ci sentiamo più soli.

I sentimenti di cui l’autrice si fa portavoce attraverso i suoi componimenti, la sua fede e la sua speranza ci aiutano a far risvegliare la nostra fiducia nella vita e in Dio.

Iolanda Baglìo, nata a San Cataldo (CL) nel 1935, si è trasferita a Palermo dove ha conseguito la laurea in lettere e dove ha insegnato. Ha sempre amato la vita semplice e la natura che hanno colmato il suo animo e che le hanno ispirato molte delle sue poesie. Ha già pubblicato con la stessa casa editrice nel 2020 il volume di poesie Emozioni e inquietudini.

Il libro: Iolanda Baglìo, "Io credo", Edizioni Kemonia

(di Davide Romano)