Cultura e Spettacolo

Mondial des Vins Extrêmes 2024: Celebrati i vini della viticoltura eroica

Si è conclusa la 32ª edizione del Mondial des Vins Extrêmes, il prestigioso concorso enologico internazionale dedicato ai vini prodotti in condizioni di viticoltura eroica. Organizzato dal Cervim, con il patrocinio dell’OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) e l’autorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, l’evento ha riunito aziende vitivinicole provenienti da 25 Paesi, per promuovere e tutelare le produzioni viticole di piccole aree caratterizzate da condizioni difficili ma di grande valore ambientale, storico e culturale.

Il concorso è l'unico al mondo espressamente dedicato ai vini prodotti in zone di viticoltura estrema, come montagne, pendii ripidi o isole dove i vigneti richiedono sforzi straordinari per essere coltivati. Questi vigneti sono vere e proprie “isole della biodiversità viticola,” ma rischiano di scomparire a causa degli elevati costi di produzione, che possono essere dieci volte superiori rispetto a quelli di un vigneto in pianura. La missione del Mondial des Vins Extrêmes è quella di valorizzare queste produzioni uniche e salvaguardare un patrimonio enologico di grande pregio.


Un'edizione da record

La 32ª edizione, che si è tenuta a Sarre, in Valle d’Aosta, il 29 e 30 settembre 2024, ha visto la partecipazione di 1015 vini provenienti da 356 aziende di 25 Paesi, numeri che confermano il crescente interesse internazionale verso il concorso. Tra i partecipanti, si segnala il ritorno della Bolivia, che ha conquistato una medaglia dopo alcuni anni di assenza.


I vincitori: 64 Grandi Medaglie d'Oro e 241 Medaglie d'Oro

Le commissioni di degustazione, composte da enologi, enotecnici e degustatori esperti, hanno premiato 305 vini. In totale, sono state assegnate 64 Grandi Medaglie d’Oro e 241 Medaglie d’Oro, a cui si aggiungono 19 Premi Speciali e il prestigioso Premio VINOFED, stabilito dalla Federazione Internazionale dei Grandi Concorsi Enologici, di cui il Mondial des Vins Extrêmes fa parte.


Un concorso che promuove la diversità e la qualità

La manifestazione, precedentemente nota come Concorso Internazionale Vini di Montagna, continua a crescere, anno dopo anno, sia in termini di partecipazione che di rilevanza internazionale. Tra i Paesi partecipanti, oltre a quelli europei, figurano nazioni come Armenia, Cile, Cina, Georgia, Giappone, Israele, Kazakistan, Libano e Turchia, dimostrando come la viticoltura estrema sia un fenomeno globale.

Con il patrocinio dell’OIV e l’appoggio di VINOFED, il Mondial des Vins Extrêmes si conferma una vetrina imprescindibile per chi vuole scoprire i migliori vini prodotti in condizioni sfidanti, un simbolo della resistenza e della passione dei viticoltori che, nonostante le difficoltà, continuano a portare avanti tradizioni secolari e a preservare un patrimonio enologico unico.

I vini premiati... 


(Calogero La Vecchia)

Autore Associazione Culturale Meta
Categoria Cultura e Spettacolo
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