L’A.M.A.C.I., ovvero l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, nei giorni scorsi ha presentato la sua 17.ma edizione della giornata del contemporaneo, indetta per sabato, 11 dicembre 2021, nei musei e in centinaia di altri spazi dedicati al tema, tra gallerie, associazioni, studi, spazi d’artista, in tutta Italia e all’estero.

Come da tradizione, i musei Amaci e gli affiliati che si sono iscritti, aprono gratuitamente al pubblico i loro spazi per celebrare e promuovere l’arte contemporanea, evidenziando «l’importante funzione che il contemporaneo svolge nello sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese».

Tema della Giornata del Contemporaneo 2021 è IL PERFORMATIVO

Anche a Lodi, con  lo SPAZIO I D’, dell’architetto Stefano D’Aniello, che ha provveduto ad iscriversi ed affiliarsi all’Associazione AMACI, si aderisce all’iniziativa con una mostra dal titolo: REMEMBERING “THE BUCK STOPS HERE” - Documenti di un tempo vissuto.

Si tratta di un progetto di artescuola che è stato un vero e proprio evento di happening art.

L’artista è partito da un progetto di azione, nella quale ha coinvolto degli studenti ed in alcuni casi anche il pubblico presente.

L’azione del rivestimento del soggetto centrale della performance , ovvero il cervo, ha prodotto una condizione di partecipazione attiva degli studenti, sottraendoli ad un ruolo di passività nei confronti dell’arte e rendendoli protagonisti.

Nel pieno rispetto della happening art , il tutto non è avvenuto in uno spazio chiuso ma all’aperto, dove l’artista ed i suoi protagonisti hanno fatto una irruzione nello spazio.

Queste azioni , avvenute in spazi e tempi definiti ,  hanno prodotto un’esperienza d’arte collettiva, unica e irripetibile e i segni che ne sono rimasti sono i video e le fotografie, documenti di un tempo vissuto.

Pertanto, Si ripropone al pubblico questa trascorsa esperienza artistica poiché ben si coniuga con il tema della 17^ Giornata A.M.A.C.I., ovvero, il tema del performativo con riferimento ad esperienze non appartenenti ad AUNUNUN in singolo performer, ma come risultato di dinamiche ed interazioni di gruppo, a volte anche capaci di coinvolgere i presenti.

Il soggetto protagonista della mostra e catalizzatore degli eventi performativi è un elemento zoomorfo denominato “Il Cervo”, ovvero, una scultura realizzata con reticella metallica e modellata a forma di Cervo.

Questo “Cervo” è stato protagonista di un viaggio nel tempo, durato un anno, dove ha attraversato tutte le stagioni.

In ogni stagione, hanno preso vita vari eventi performativi con musiche, balli, canti, in contemporanea con l’innesto nei vuoti della reticella di elementi vegetali stagionali come foglie, rami, frasche, ecc..

Unica eccezione la stagione invernale, dove in Valle Brembana, nello spazio antistante la Cattedrale vegetale di Giuliano Mauri, il “Cervo” è stato rivestito di neve.

Tutti gli eventi sono stati perpetuati attraverso dei video e consentono, “ora per allora” , di conoscere e condividere le emozioni e lo stupore che gli eventi descritti hanno saputo creare.

Inoltre e’ possibile visionare direttamente l’opera recandosi al Parco cittadino della Villa Braila, cioè il luogo dove il “Cervo” ha terminato il suo lungo viaggio.

SPAZIO | D’ - Corso adda 42 – Lodi -  Una mostra in rete con la 17^ giornata nazionale A.M.A.C.I. Remembering “The buck stops here“  Un progetto d’Arte performativa nelle scuole di Angelo Reccagni

Dal 10 al 17 Dicembre 2021

Date aperture e orari Sabato 11 e Domenica 12 Dicembre | dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16,00 alle 18,30 Da Lunedì 13 a Venerdì 17 dicembre | dalle ore 16.00 alle 18.30

Licia Lucidi