Esteri

L'incendiario Trump si reca al monte Rushmore per dividere gli americani inventandosi il fascismo di estrema sinistra

Come ci ricorda la Treccani, "la socialdemocrazia venne definita socialfascismo, in quanto rappresentava l'ala moderata di uno schieramento controrivoluzionario di cui il fascismo era l'ala estrema". 

Ad affermarlo, in un documento dell'Internazionale nel 1932, erano i comunisti, per i quali socialdemocratici e fascisti sostenevano "la causa della conservazione e del rafforzamento del capitalismo e della dittatura borghese".

Oggi, seppure con motivazioni diverse, il concetto viene ripreso dai neofascisti - che sono catalogati a seconda del caso come sovranisti, primatisti o suprematisti - e riproposto, come accaduto qualche ora fa, da colui che hanno scelto come riferimento per la loro ideologia e le loro politiche, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

In un discorso tenuto ai piedi del monte Rushmore in Sud Dakota - quello dove sono state scolpite le teste di quattro presidenti degli Stati Uniti: Washington, Jefferson, Lincoln e Roosevelt - per celebrare l'Indipendence Day, Trump ha condannato coloro che hanno preso di mira le statue dei leader confederati, descritti come "gente arrabbiata".

Ha definito le manifestazioni sull'uguaglianza razziale "una campagna crudele per spazzare via la nostra storia, diffamare i nostri eroi, cancellare i nostri valori e indottrinare i nostri figli".

Indicando il monte Rushmore, Trump lo ha definito come uno dei luoghi simbolo del Sud Dakota, che "rimarrà per sempre un tributo eterno ai nostri antenati e alla nostra libertà. Questo monumento non sarà mai profanato, questi eroi non saranno mai deturpati", ha detto a una folla esultante, aggiungendo che coloro che hanno oltraggiato le statue potrebbero essere condannati fino a 10 anni di carcere, riferendosi a un recente ordine esecutivo che ha firmato per proteggere i monumenti.

Tutto questo, per Donald Trump, è il "nuovo fascismo di estrema sinistra" che cerca di spazzare via i valori e la storia della nazione.


Adesso, alcune considerazioni. 

Il monte Rushmore non è stato certo scelto a caso, visto che due dei presidenti scolpiti - George Washington e Thomas Jefferson - erano proprietari di schiavi e i loro monumenti sono stati oggetto delle attenzioni delle manifestazioni del movimento Black Lives Matter. Inoltre, il monte si erge sulle mitiche "Black Hills" che furono arbitrariamente sottratte dal governo degli Stati Uniti ai nativi, i Sioux Lakota, nel 1800. 

E questo per sottolineare ulteriormente i contenuti ultra divisivi del suo discorso. In difficoltà nei sondaggi, Trump, al contrario di ciò che dovrebbe fare un presidente (unire una nazione) si è schierato con quello che ritiene il suo elettorato di riferimento, cercando di scaldarne i cuori che gettano benzina sul fuoco.

Naturalmente, l'evento è stato organizzato venendo meno alle raccomandazioni di distanziamento sociale e alle precauzioni minime per contrastare il contagio da coronavirus, che negli Stati Uniti cresce a livelli record. Così, nonostante i quasi 56mila nuovi casi registrati il 2 luglio (con 722 decessi), per assistere all'incendiario discorso di Trump si erano radunate circa 8mila persone a cui non è stato imposto neppure l'obbligo di indossare la mascherina. Sono previsti balli e fuochi d'artificio per esser certi che il contagio da coronavirus possa estendersi con più efficacia.

Autore Antonio Gui
Categoria Esteri
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