Quando manca poco più di un'ora alla chiusura dell'ultima seduta della settimana, le borse europee, questo venerdì, hanno fatto segnare l'ennesimo tracollo con perdite generalizzate superiori al 4%, con Milano che ha bruciato i guadagni  degli ultimi 5 mesi.

Anche lo spread BTP/Bund è ulteriormente salito oltre i 170 punti, mentre al mattino era schizzato oltre i 180.

Tutto è legato all'epidemia di coronavirus il cui diffondersi, oramai, inizia ad essere evidente anche negli altri Paesi europei... come anche negli Stati Uniti, dove le borse hanno aperto con cali intorno al 3%.

A spaventare i mercati è la ripercussione che il virus potrà avere sull'economia con ricadute a cascata sia sulla catena degli approvvigionamenti che su quella delle vendite, senza dimenticare quelle relative al trasporto e al turismo.

Il presidente della Bundesbank, Weidmann, quest'oggi ha dichiarato che l'economia tedesca potrebbe mancare le previsioni di crescita, già ridotte per quest'anno, proprio a causa del coronavirus. La Banca d'Italia, con il presidente Visco, aveva lanciato un allarme analogo, già prima che scoppiassero i focolai epidemici nel nordest!