Dalla pace in Ucraina che avrebbe chiesto il Papa a quella di Lavrov per il Medio Oriente...
Per i cattolici, la Pasqua si celebrerà domenica prossima, 9 aprile, mentre per gli ortodossi cade tra una settimana, il 16 aprile. Secondo quanto riferisce la Tass, citando il presidente dell’Unione mondiale dei vecchi credenti, Leonid Sevastyanov, Papa Francesco avrebbe chiesto una tregua di due settimane lungo la linea del fronte e nelle nuove regioni della Russia, per un periodo di due settimane a cavallo delle festività pasquali.
"Questa settimana è la settimana della Pasqua cattolica, e poi seguirà la settimana della Pasqua ortodossa. Il Papa mi ha appena detto che in onore di ciò, suggerisce che tutte le ostilità nella zona delle operazioni militari speciali in Ucraina siano sospese per due settimane. A partire da questa domenica e per due settimane non dovrebbero esserci più offensive, tutti dovrebbero smettere di spararsi addosso, dichiarando una tregua", ha detto Sevastyanov.
Sevastyanov ha detto che il pontefice gli avrebbe chiesto di riferire questa iniziativa a suo nome, e di farla conoscere a tutti.
Né l'Ufficio stampa del Vaticano, né Vatican News hanno riportato che il Papa abbia fatto tale invito.
Ma dalle parti di Mosca, oggi va di moda parlare di pace.
Così Lavrov ha auspicato la ripresa dei negoziati multilaterali per una soluzione al conflitto israelo-palestinese, chiedendo un vertice tra Russia, Stati Uniti, Unione Europea e Nazioni Unite, con il coinvolgimento della Lega Araba, in modo da ricercare una pace stabile sulla base di una soluzione a due Stati.
Lavrov ha poi affermato che una riunione tra Russia, Stati Uniti, Unione Europea e Nazioni Unite non viene convocata da tempo per colpa degli Stati Uniti.
"Purtroppo, il Segretario generale delle Nazioni Unite, che dovrebbe avviare tali riunioni, è svanito nel nulla, poiché apparentemente non è disposto a irritare i colleghi statunitensi, dal momento che gli Stati Uniti hanno dichiarato apertamente di voler gestire la questione da soli e di ottenere i palestinesi e gli israeliani a riconciliarsi", ha detto il ministro degli Esteri russo.