Giovani diplomati e professionisti sanitari trovano in Italia un'ampia offerta di studi per diventare "osteopati". Tuttavia, i rispettivi corsi di formazione e specializzazione non sono tutti eguali. Inoltre, è giusto ricordare che la professione di osteopata non è ancora regolamentata nel nostro Paese, per quanto varie proposte siano in discussione allo scopo di integrare l'osteopatia tra le professioni della salute, come indicato dall'O.M.S. e realizzato in altri Stati. La legge italiana autorizza con procedimento formale insegnamenti i cui programmi si svolgano sotto controllo internazionale, anche in difformità rispetto agli indirizzi pedagogici attualmente vigenti. In tal modo, le cooperazioni europee, rese ufficiali nel campo dell'insegnamento dell'osteopatia, possono offrire anche in Italia opportunità formative nella prospettiva della riconoscibilità professionale. L'Istituto Europeo per la Medicina Osteopatica (IEMO), con sedi in Genova e Cagliari e dal 2016 in Paestum (SA), dispone di autorizzazione ufficiale del Ministero dell'Istruzione per l'insegnamento della Medicina osteopatica. Per la stessa ragione, le rette scolastiche IEMO sono esenti IVA e i corsi si svolgono in ambito ospedaliero e con diretto riferimento clinico sanitario. Il controllo internazionale, a sua volta autorizzato e verificato dalle autorità dello Stato, è senza dubbio una garanzia di autorevolezza nella formazione degli osteopati. Testimonianza ulteriore dell'attendibilità dei corsi autorizzati in osteopatia è anche il titolo di studio conferito in Italia dall'Istituto CEESO di Parigi, partner IEMO. Il Diploma CEESO al termine degli studi quinquennali in Italia è riconosciuto in Francia ed equipollente nel Paesi che abbiano regolamentato la formazione in osteopata nei termini di maggior complessità. Ne consegue l'unicità dei corsi IEMO in osteopatia che rispondono alle norme del legislatore europeo, conferendo reale attendibilità alla prospettiva professionnale degli studenti formati in base a tali requisiti.