Chiunque sia mai stato a San Francisco può descriverla come una città fredda d'estate e calda d'inverno, dove piove raramente e con la nebbia che caratterizza l'inizio di ogni nuovo giorno. 

Ieri, a tutto questo, si è aggiunta una novità: il cielo arancione. Beh, non sarebbe una sorpresa se il cielo si colorasse di arancione al tramonto, ma quando diventa arancione sin dal mattino, allora c'è di che preoccuparsi.

Il motivo? I 28 incendi, in gran parte fuori controllo, che continuano ad interessare e a devastare soprattutto il nord della California e, ormai, anche gli Stati limitrofi.

Solo in California, sono stati finora oltre due milioni gli acri di terra bruciati, mentre nello stesso periodo del 2019 erano stati 118.000!

Nelle scorse ore, le fiamme del "Bear Fire", uno degli incendi, hanno devastato la contea di Butte, uccidendo tre persone e costringendone migliaia a fuggire dalle loro case minacciando Paradise, una città devastata solo due anni fa da un altro grande incendio, il Camp Fire, che in quella zona causò la morte di 85 persone. Solo nella contea di Butte sono stati circa 2.000 gli edifici danneggiati o distrutti dalle fiamme.


Ma a causa della siccità e dei forti venti, gli incendi adesso interessano anche gli altri Stati che si affacciano sul Pacifico a nord della California. 

In Oregon, la governatrice Kate Brown ha definito gli incendi nel suo Stato una situazione "senza precedenti", elencando diverse città che sono state indicate come "sostanzialmente distrutte": Blue River, Detroit, Phoenix, Talent, Vida. 

Non solo. La Brown ha aggiunto che le autorità temono che oltre ai numerosi edifici distrutti, vi sia anche un gran numero di persone decedute, un numero di morti causati da un incendio mai registrato prima in Oregon.


Ma le fiamme hanno interessato anche lo Stato di Washington, a nord dell'Oregon, radendo al suolo il paesino di Malden. 

Altri incendi stanno interessando lo Stato di Washington, compreso uno che ha costretto ad evacuare la città di Bonney Lake, appena fuori Tacoma, con gli elicotteri che utilizzavano l'acqua del lago vicino per spegnere le fiamme.