Fabrizio Buompastore, noto attore pugliese che si divide tra cinema e TV, è nel cast del nuovo cinepanettone di Neri Parenti, Un Natale da Chef con Massimo Boldi e tanti altri attori.
Che ruolo interpreti in un Natale da chef?
Sono un imprenditore pugliese che lavora nel dolciario, un erotomane che organizza feste di addio al celibato fatte di torte giganti con dentro signorine seminude.
È un personaggio che ti somiglia?
… direi di no ma mi diverte molto. Devo dire che mi fa molto piacere interpretare questo genere di caratteri perché seppure con leggerezza si mettono in scena vizi e virtù del genere umano .Senatori corrotti ,erotomani, poliziotti collusi, ginecologi maniaci e emissari accattoni insomma… sono lontanissimo dai miei personaggi ma queste sono alcune delle mie maschere e ci sono affezionato, in più ci parlo, del resto io esisto anche grazie a loro.
Come ti sei trovato sul set?
ad ogni intervista e ad ogni fine lavorazione film la domanda e la risposta è sempre la stessa, anche quando non è vero si dice sempre: ”benissimo i colleghi sono stati fantastici il clima era rilassato ecc ecc”. Beh ti devo dire che questa volta con mia grande sorpresa (non me lo aspettavo) la risposta è SINCERA: STUPENDAMENTE BENE . Perché ho trovato una professionalità che non ho trovato su molti set, diciamo così autoriali del cinema radical chic. Questo tipo di cinema è un cinema onesto, preciso e puntuale, tutti sappiamo cosa dobbiamo fare, lo facciamo al meglio e senza troppe ma soprattutto, ripeto, con grande professionalità e umiltà. Insomma, ho scoperto ancora un altro cinema e ne sono felice ed orgoglioso di averne fatto parte, e onore e merito anche a Massimo Boldi, un Professionista indiscutibile senza se e senza ma.
Con chi hai legato di più?
Soprattutto con Paolo Conticini, non lo conoscevo, ci eravamo incrociati una volta tanti anni fa : è un grande lavoratore prima di tutto, un professionista, un bravo attore, una bellissima persona e adesso anche un amico, e lavorerei con lui domani se ne avessi la possibilità, glielo dico sempre!
Hai molte scene con la bella Rocio Muñoz Morales
Quasi tutte…
Che ci dici di lei?
Rocio è una Attrice molto brava e una professionista.
Dove avete girato?
molto a Trento, una città che non conoscevo dal profondo sud. E al profondo nord i trentini sono molto simpatici, non so perché si pensa solitamente il contrario , a me sono stati molto simpatici, e poi Fiuggi
Come ti sei trovato con Neri Parenti?
Devo fare una premessa, io come tantissimi pugliesi della mia generazione sono cresciuto con un film in particolare la cui regia era di Neri Parenti, “Fracchia la belva umana” .Ti lascio immaginare quando ho saputo che sarei stato diretto da colui che ha fatto la regia dell’opera di cui conosco praticamente tutte le battute a memoria, insomma avevo un po’ di ansia che è svanita non appena lo ho incontrato. Neri è Una delle persone più colte ,gentili ,signorili che abbia mai conosciuto a livello personale. A livello professionale è un regista che dirige gli attori ma è attento alle proposte che noi a volte in maniera pressante tentiamo di far passare. Il film lo ha prima in testa, gira esattamente quello che gli serve, devo dire che è anche un regista moto fortunato: mi è capitato due volte sul set di fare l’ultimo ciak della giornata e immediatamente dopo veder scendere la pioggia!
Tre aggettivi per descriverti ?
Puntiglioso maniacale curioso
Come trascorri il tempo libero ?
il tempo libero per un attore e’ quando si sta sul set a fare un film , il lavoro invece inizia quando un film finisce perché si studia. Poi io leggo, mi informo , provo dei caratteri che possono servirmi, vivo la gente , tento di conoscere piu gente possibile per prendere spunto e nelle pause mi occupo di Dimora Deserto , un vecchio casale di mia Moglie ad Ostuni che stiamo ristrutturando!
Prossimi progetti?
dunque una serie tv in Rai diretta da un regista del nostro cinema , una tournée teatrale con un nome partenopeo molto importante. Chiaramente come sempre accade nella mia carriera non farò nulla di quello che ho scritto ma succederanno altre cose, staremo a vedere.
Un sogno da realizzare?
Bhe ci lavoro da tanto, la mia opera prima già scritta e nel cassetto: non è facile ma neanche impossibile e prima o poi riuscirò!